“Lech Lechà è l’esortazione con la quale Dio indica ad Abramo di recarsi verso la sua nuova terra ma indica, più sottilmente, di ‘andare verso sé stessi’. Si tratta di un viaggio verso le proprie radici, soprattutto identitarie, umane; un viaggio dello spirito e della mente attraverso i tesori visibili e nascosti non soltanto dell’ebraismo, ma delle altre culture sociali e religiose del bacino mediterraneo”. Queste le parole del pianista Francesco Lotoro, direttore artistica di ‘Lech Lechà’, settimana d’arte, cultura e letteratura ebraica che si svolgerà in tutta la Puglia, con appuntamenti importanti anche a Sannicandro Garganico e Manfredonia. La manifestazione prenderà il via il 2 settembre, in coincidenza con la Giornata Europea della Cultura Ebraica 2012 e terminerà l’8 settembre 2012.
CONCERTI, LIBRI, MUSICA E ARTE - Lotoro, docente di Pianoforte presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, considerato la massima autorità nella ricerca musicale scritta nei Lager durante la 2a Guerra Mondiale, ha recuperato e archiviato 4.000 opere musicali, scritte nei Lager dal 1933 al 1945. Dopo 22 anni di ricerche e 10 anni di registrazione discografica è autore ed interprete della monumentale enciclopedia discografica della musica concentrazionaria ‘KZ Musik’ (in 24 cd-volumi), contenente la produzione musicale nei Campi di concentramento d’Europa, Africa settentrionale e coloniale. “La manifestazione, diretta a un pubblico variegato e non soltanto a chi è ebreo, - ha detto Lotaro presentando il programma degli eventi in provincia di Foggia - si compone di appuntamenti culturali capaci di incuriosire e far trascorrere piacevolmente le sere d’estate: non mancheranno concerti, cinema, una fiera del libro e visite archeologiche guidate, oltre a ben 21 conferenze alle quali interverranno oltre 40 relatori tra scrittori, magistrati, politici, docenti universitari e giornalisti”.
SANNICANDRO - Domenica 2 settembre la manifestazione aprirà i battenti a Sannicandro. Dalle ore 18 alle 22.00 a piazza Castello sarà installato uno stand librario e discografico denominato “Chi è rimasto a bottega?”. Appuntamento poi con la presentazione del libro “Guarire per curasi” di Daniela Abravanel, che darà il via alla sezione “Sefarim” dedicata agli autori di testi. A presentare l’autrice sarà Maria Leone, alle 19.30 a piazza Castello. La serata terminerà a Palazzo Fioritto (alle ore 21.30) dove, per la sezione “Un ebreo ad Hollywood” sarà proiettato il film “Train de vie”, con la regia di Radu Mihaileanu. Ad introdurre il lungometraggio sarà ancora una volta Maria Leone.
MANFREDONIA - Giovedì 6 settembre la città di Manfredonia offrirà un ricco programma culturale, tra stand librario e discografico, presentazione di un libro, una conferenza e uno splendido concerto. A partire dalle 18 fino alle 21 a Palazzo Celestini sarà allestito lo stand librario e discografico “Chi è rimasto a bottega?”. Mentre contemporaneamente, a partire dalle 18, nella stessa piazza sarà presentato da Paolo Cascavilla il volume “Otto (Bastoni 2010) e altri libri di letteratura federiciana” di Alfredo De Giovanni. A partire dalle 19 la serata sarà dedicata alla vita e al pensiero di Rabbi Itzchak Malki Zedek di Siponto, con il convegno “Rabbi Itzchak detto il Greco, maestro dell’ebraismo pugliese”. Interverranno i relatori Ottavio Di Grazia, Rav Scialom Bahbout, Paolo Cascavilla. Modera l’incontro Attilio Funaro. “Rabbi Isacco di Melchisedec ossia Itzchak ben Malkì Zedek (1090 – 1160 ca.), nato e vissuto a Siponto, è stato un autorevole commentatore della Mishnà, ed è chiamato il “rabbino greco” poiché a quell’epoca Siponto apparteneva a Bisanzio. È pervenuto il suo commento all’ordine di Zeraìm a Taharòt. La serata si concluderà con il concerto “Israel, il canto dell’anima ebraica” (suona l’ensemble “Shanà Tovà”) che si terrà al Chiostro del Palazzo comunale e avrà inizio alle 21. Canterà Nadia Martina, mentre la lettura scenica sarà affidata a Simone Martino Franco.