“Mercadante ritrovato” il nuovo lavoro della Cappella Musicale Iconavetere di Foggia

La nuova produzione discografica della Cappella Musicale Iconavetere di Foggia sarà dedicata al compositore pugliese Saverio Mercadante e conterrà l’inedita “Messa solenne a quattro voci e orchestra”, trascritta in edizione moderna da Ruscillo.

L'OPERA ESEGUITA NEL 1828. A quasi due secoli di distanza riprende vita la “Messa solenne a quattro voci e orchestra” dell’insigne compositore pugliese Saverio Mercadante (Altamura, Bari 1795 – Napoli 1860). Nei primi giorni di luglio, infatti, l’Orchestra&Coro della Cappella Musicale Iconavetere di Foggia, diretti da Agostino Ruscillo, registreranno in “prima assoluta mondiale” l’opera che fu eseguita a Foggia il 15 agosto 1828 in occasione dei festeggiamenti per la «Vergine SS.ma dell’Icona Vetere», come attesta il frontespizio del manoscritto della Messa rinvenuto nell’Archivio Diocesano di Molfetta.

L’OPERA. “Mercadante ritrovato” è un progetto di notevole rilevanza artistica che porta alla luce materiale inedito e poco conosciuto al grande pubblico, che contribuisce a rafforzare il prestigioso curriculum della Cappella Musicale Iconavetere. «Molti documenti dimostrano l’alta considerazione in cui era tenuta la musica sacra per una degna solennizzazione della festività. Una “Messa Solenne” conl’accompagnamento di un’orchestra – spiega Ruscillo – era quanto il popolo foggiano si aspettava per la festa dell’Assunzione. Rimane da verificare attraverso più approfonditi studi storico-musicologici se la Messa fosse stata commissionata ad hoc per l’Iconavetere, oppure se era già stata eseguita precedentemente in altri luoghi e per altre occasioni».

I PROTAGONISTI. Le voci soliste saranno quelle del soprano Anna Rita Di Giovine Ardito, del mezzosoprano Angela Bonfitto, del tenore Vincenzo Di Donato, e del basso Matteo d’Apolito, tutti provenienti dalla terra di Capitanata, e individuati dalla produzione artistica in virtù dei loro curricula.

LA PRODUZIONE. Il nuovo lavoro discografico sarà realizzato dall’etichetta Bongiovanni di Bologna, attiva nel campo dell’editoria musicale fin dal 1905, con un catalogo di oltre 700 titoli discografici. Anche quest’importante produzione segue la filosofia della casa musicale bolognese che punta alla riscoperta e alla riproposizione di un repertorio, vocale o strumentale, inedito o raro.