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“Poena”: un mare di lettere e di emozioni

Secondo spettacolo della stagione “Cultura è Passione” del CUT Foggia in scena i prossimi 10 e 11 gennaio

Una stanza invasa di carta, emozioni e ricordi fissati su fogli immacolati e resi perenni. Quasi eterni. In un mare di lettere, provenienti da un luogo lontano, esotico e di un tempo ormai perduto, vivono una ragazza dalla pelle candida e René, un gatto che pare voler giocare ad uno strano nascondino. In questo luogo quasi onirico, però, qualcosa non torna: dall'inchiostro trasudano emozioni contrastanti, di amore e odio, ma soprattutto dolore. Chi è questa giovane, e perché si trova in questo universo bianco? Solo un nome riecheggia fra le pareti: “Poena”. E’ questo, in breve, il secondo spettacolo in programma per la stagione “Cultura è Passione”, il cartellone di eventi promosso ed organizzato dal Centro Universitario Teatrale - CUT Foggia.

LO SPETTACOLO - in scena i prossimi sabato e domenica 10 e 11 gennaio, sul palco del Piccolo Teatro - è liberamente ispirato alle Heroides di Ovidio; la trasposizione drammaturgica è a cura di Andrea Castriotta. Sul palco, l’attrice Mariangela Conte (in foto), diplomata all’Accademia Teatrale “Sofia Amendolea” di Roma, mentre la regia è a cura di Stefano Tornese. Si tratta di una produzione che incarna appieno le peculiarità del CUT Foggia, da sempre spinto dalla volontà di affrontare la materia teatrale come approfondimento di contenuti ed argomenti classici, scientifici e, più in generale, di alto profilo culturale. Proprio come per lo spettacolo “Poena”, fortemente voluto dal presidente del Cut Foggia, il professore Giovanni Cipriani, ordinario di Lingua e Letteratura Latina nonché Prorettore e Delegato alle Politiche culturali dell'Università di Foggia. "Con questo spettacolo inauguriamo un percorso fatto di esperimenti”, spiega il regista Stefano Tornese. “Poena è un mondo intero in una stanza, un affollamento di solitudini, un viaggio senza tempo ma con un percorso già tracciato: quello che porta la protagonista a scoprire ciò che è stata e ciò che è destinata a diventare. Mescolando le carte che custodiscono confessioni dolorose di donne di ogni epoca, l'antico e il contemporaneo si fondono in un unico messaggio di speranza".

L’AUTORE. A curare la trasposizione drammaturgica delle lettere di eroine è stato il giovane Andrea Castriotta, talento foggiano cresciuto nel CUT ed ora approdato alla Scuola Holden di Alessandro Baricco. “Rapportarmi con le Heroides non è stato semplice”, spiega Castriotta. “Principalmente vi era il problema della traduzione, che si discostava troppo dall'originale o ne era troppo vicina con un risultato anacronistico. Nel corso del lavoro, “Poena” ha subito vari cambiamenti, anche drastici. Fino a quando non è nato un personaggio - una donna - forte abbastanza da riuscire a portarmi dove voleva lui. A metà dell’opera, non riuscivo più a seguire la struttura che avevo stabilito, poiché Poena se ne ribellava. Ho lasciato, allora, che agisse come avrebbe fatto lei, e le sue parole sono venute fuori da sole”.

Dopo le repliche di “Poena”, la stagione “Cultura è Passione” proseguirà con “Kaos” (7 e 8 marzo), spettacolo di nuova drammaturgia scritto da Gianluca Tornese Buonamassa e ispirato alla storia di Heath Ledger ed i suoi più celebri personaggi: la parabola distruttiva del rapporto tra un artista ed il suo successo. 

Per info, prenotazione e tesseramenti:

Cut Foggia 328.0918896 - 329.6083327

Segreteria Piccolo Teatro 0881.723454

di Redazione 


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