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“Voglio solo ammazzarti”. Sembra una minaccia, è un invito alla legalità
Questa sera, alla Ubik. Parte Lib(e)ri per Reagire
Pronti, via: la legalità passa per i libri. Di più: comincia con l'ironia, anzi con la critica dolceamara del riso, attraverso un giallo che non è solo un giallo, ma una sorta di romanzo di “comicamorra”. Lib(e)ri per Reagire, rassegna di letteratura impegnata lanciata lo scorso sabato da Palazzo di Città, comincia questa sera, alle ore 19, dallo spazio live della libreria Ubik di Foggia. Alla campagna “Foggia Reagisci”, ideata da Libera – partner di questa iniziativa – la cultura risponde con quattro presentazioni impegnate. La prima è con il giovane autore Stefano Piedimonte, “Voglio solo ammazzarti”. Foggia Città Aperta, media-partner della kermesse, trasmetterà in streaming l'appuntamento di questa sera.
LO ZIO DI STEFANO PIEDIMONTE. Il suo “Zio” è già famoso, in realtà, e non solo per il primo romanzo della serie che ha preceduto quest'ultimo, pubblicato lo scorso settembre, per giunta in grado di ritagliarsi un posto nel panorama dei gialli d'autore nazionali. Ma anche grazie alla bella performance di lettura tenuta nei giorni scorsi al Festival Pordenonelegge, dove Piedimonte ha fatto coppia con Roberto Saviano dando vita, appunto, con questo nuovo romanzo, ma anche con altre letture ispirate a fatti di cronaca accaduti, ad un vero e proprio genere nuovo: la comicamorra. I boss insomma, messi a nudo, ridotti a macchiette grottesche, seppelliti dalle risate e da quel disgusto che dovrebbe renderli sempre per ciò che sono: poveri, abietti prepotenti, capaci solo di esercitare violenza. E non è un caso che il protagonista del libro di questa sera, lo Zio, sia un appassionato del Grande Fratello..
LIB(e)ERI PER REAGIRE. Libera, Ubik, Comune di Foggia, Foggia Città Aperta, Il SottoSopra, Il Presidio del Libro e Amnesty-BarattoLibro: queste le realtà che hanno messo su l'iniziativa, parte integrante della campagna di legalità “Foggia Reagisci” e incentrata sulla riflessione e sul confronto, con la speranza che siano proprio le parole a scuotere i foggiani – e non solo gli appassionati di letteratura. All'incontro di questa sera, prendono parte il direttore artistico della libreria, Michele Trecca, e la referente provinciale di Libera, Daniela Marcone. Previsti i saluti del sindaco di Foggia, Gianni Mongelli. Dopo Stefano Piedimonte invece, sarà la volta di Francesco Abate con il suo emozionante “Un posto anche per me”, edito da Einaudi, in programma il prossimo 24 ottobre, sempre alla libreria Ubik.
di Redazione
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