La 15esima edizione degli “Oscar del Vino” 2013 tenutasi ieri a Roma ha sancito l’affermazione delle Cantine D'Araprì San Severo nella sezione Miglior vino spumante: l’azienda sanseverese di Girolamo D’Amico, Luigi Rapini e Ulrico Priore ha ricevuto l’importante riconoscimento nel corso di una cena di gala con degustazione dei 24 vini e tre oli candidati alla edizione annuale nelle varie sezioni degli Oscar del Vino, con menu anche quest'anno firmato dal noto e famoso chef Gianfranco Vissani.
IL CONCORSO. Le nomination degli Oscar del Vino sono state frutto di un'attenta selezione fatta dall'Associazione Italiana Sommelier Roma e dagli esperti di Bibenda, in seguito ad una serie di consultazioni con ben 100 personalità di rilievo nel mondo della cultura, della produzione e della comunicazione. Dal 15 aprile fino al 20 maggio tutti sono stati invitati a votare i propri preferiti sul sito www.bibenda.it. Tre le nomination per la sezione Miglior vino spumante ancheFranciacorta Gran Cuvee Brut 2007 Bellavista; Pinot Nero Brut 1870 Gran Cuvee Storica 2008 Giorgi.
L'ORGOGLIO SANSEVERESE. Ed è stato proprio il Gran Cuvee XXI Secolo 2007 delle Cantine d'Araprì San Severo ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento dell’Oscar: “E’ una affermazione davvero prestigiosa – spiega il sindaco di San Severo, Gianfranco Savino – che sancisce l’assoluta qualità del prodotto realizzato da anni dagli amici Girolamo D’Amico, Luigi Rapini e Ulrico Priore. A nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale rivolgo i più sentiti rallegramenti ad una delle nostre aziende più serie ed il più alto senso di apprezzamento per il nuovo riconoscimento, che conferma l’ormai lunga e felice esperienza nel settore spumantistico: le Cantine d'Araprì sono un autentico orgoglio del nostro territorio, dove rappresentano un insostituibile, importante e valido punto di riferimento. Le Cantine d'Araprì – conclude il sindaco - offrono un prodotto di grande spessore qualitativo, apprezzato da tutti, contribuendo così ad una migliore valorizzazione della nostra terra, in ambito sociale ed economico”.