Al via il progetto della polizia postale e delle comunicazioni, “Buono a sapersi”, per educare i ragazzi delle scuole italiane ad un uso consapevole e responsabile di internet e delle nuove tecnologie della rete. Il corso, organizzato dalla polizia delle comunicazioni in collaborazione con Google, arriverà nelle scuole di tutt’Italia: le lezioni cominciano oggi e si terranno in 100 scuole di 100 diverse province, in contemporanea. Un incontro al mese fino al prossimo maggio, coprendo tutta la durata dell’anno scolastico.
L’OBIETTIVO del workshop è quello di insegnare agli studenti come sfruttare le potenzialità di internet senza incorrere nei rischi connessi alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti pericolosi per sé stessi e per gli altri. Navigare in sicurezza e gestire i propri dati on-line, infatti, è una necessità degli utenti emersa anche da un’indagine realizzala da Duepuntozero Doxa per conto di Google, secondo la quale il 95% degli utenti manifesta il timore per un possibile uso improprio dei dati immessi in rete (furto di identità, utilizzo dei dati per compiere frodi o effettuare acquisti on-line da parte di altre persone).
COLLABORAZIONE FATTIVA. “Competenze adeguate e formazione mirata sono gli strumenti necessari per assicurare la tutela della propria privacy e della sicurezza on-line”, ha dichiarato Antonio Apruzzese, direttore della polizia postale e della comunicazione. “La nostra collaborazione con Google risale al 2000 con il progetto “Non perdere la bussola” e, forti dei risultati ottenuti con questa iniziativa, abbiamo deciso di rafforzare questa collaborazione. Partendo dai banchi di scuola possiamo contribuire a formare una generazione consapevole e responsabile delle potenzialità e dei rischi della rete”.
Il calendario degli appuntamenti di “Buono a sapersi” è sul sito google.it/buonoasapersi
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