Stampa questa pagina

"Celle chiama Bari". E i Monti Dauni diventano la Puglia da scoprire

Nel weekend l'iniziativa del Gal Meridaunia

“Oggi mi sento grande”. E se a dirlo è Maria Giannini, sindaco di Celle di San Vito - il paese più piccolo della Puglia -, si capisce come il weekend tra il 25 e 27 aprile sui Monti Dauni sarà tutt’altro che convenzionale.
IL GEMELLAGGIO. Perché se “Celle chiama Bari” il capoluogo pugliese risponde, aderendo al gemellaggio che fa da sfondo all’evento di promozione territoriale targato Gal Meridaunia, “Monti Dauni, la Puglia da scoprire”. Un weekend ideale – nel ‘ponte’ per la Festa della Liberazione – per tre giorni ricchi di eventi, appuntamenti all'aria aperta e percorsi enogastronomici tra Celle di San Vito, Castelluccio Valmaggiore e Faeto.
IL PROGRAMMA. Il menu dell’appuntamento – presentato al Palazzo di Città di Bari – prevede la scoperta dei Monti Dauni attraverso iniziative organizzate nella natura ancora selvaggia e imponente di questo territorio: trekking, passeggiate a cavallo con battesimo della sella, cicloturismo, percorso naturalistico sui sentieri, archeo-trekking, nordic walking, tiro con l’arco, workshop fotografico su Monte Cornacchia (la vetta più alta della Puglia). “E’ la prima volta - ha evidenziato il sindaco Giannini - che un comune piccolo come quello che amministro è coinvolto in un progetto di così ampio respiro”. E, scherzando, ha spiegato i suoi dubbi iniziali: “Quando mi hanno proposto il nome dell’iniziativa, Celle chiama Bari, mi sono domandata: siamo sicuri che Bari risponderà?”

LA COLLABORAZIONE. Dubbio lecito, ma uno spettro subito allontanato dal vicesindaco di Bari, Alfonso Pisicchio: “Il gemellaggio - ha evidenziato prima di sugellare formalmente il patto con la firma - sancisce la capacità di queste amministrazioni di coordinarsi e la volontà di collaborare per la crescita di un territorio incantevole a poca distanza dal capoluogo di regione, dimostrando al contempo la vicinanza dell’amministrazione del capoluogo agli abitanti di questi piccoli centri urbani”.

VISIBILITA' AL TERRITORIO. Oltre alla natura, la tre giorni prevede un incontro con le tradizioni locali, i laboratori di piatti locali, franco provenzale, dolci, pasta fresca, artigianato e la sera folklore ed enogastronomia nei piccoli borghi di Puglia. “Aver coinvolto anche Bari – ha evidenziato il presidente del Gal, Alberto Casoria ci permette di dare maggiore visibilità al nostro territorio, forse come mai prima. Ecco perchè il Gal - ha concluso Casoria - invita gli amministratori baresi a proseguire il lavoro di programmazione a lungo termine intrapreso grazie a quest’intesa, per valorizzare e restituire dignità alle ‘aree interne’ già previste dalle istituzioni europee”.

LE INFORMAZIONI. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato anche il sindaco di Faeto Antonio Melillo, alcuni amministratori del comune di Castelluccio Valmaggiore, ristoratori e albergatori della zona che metteranno a disposizione le proprie strutture ricettive per accogliere gli ospiti. Per il programma completo, informazioni e prenotazioni sull'appuntamento: www.montidaunidascoprire.it

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload