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"Ci siamo aumentati gli stipendi? Niente di più falso". La replica del sindaco di Troia

Dopo la polemica di "Libertà e Partecipazione"

Continua a “soffiare la bufera” a Troia, sul caso armato qualche giorno fa dal movimento politico d’opposizione Libertà e Partecipazione sui presunti aumenti delle indennità (addirittura raddoppiate secondo la stessa Libertà e Partecipazione) che il nuovo primo cittadino, Leonardo Cavalieri, e i nuovi assessori avrebbero disposto per se  stessi con una deliberazione di giunta del 25 giugno resa pubblica solo il 4 settembre scorso.  Il sindaco Leonardo Cavalieri, allora, risponde picccato, a mezzo di un lunghissimo comunicato stampa diramato nella giornata di oggi. Di seguito i passaggi più significativi della sua replica:

“Quanto accaduto negli scorsi giorni a Troia è la prova evidente che, per qualcuno, fare opposizione stia diventando un mero pretesto per avvelenare i pozzi, senza alcun fondamento. Ora basta, basta davvero.
L’ultima trovata pretestuosa? ‘Vi siete aumentati l’indennità, siete ladri, rubate dalle tasche dei cittadini!’.
Niente di più falso, nulla di più costruito, forse per raccogliere consensi attorno a quella che potrebbe sembrare una futura candidatura in vista della prossima tornata elettorale.
Proviamo ad andare con ordine, nel disordine, piuttosto palese, di coloro che si ergono a paladini della legge, a grandi censori della presunta spregiudicatezza della mia amministrazione”. 
 
 
"AUMENTATI GLI STIPENDI? NIENTE DI PIU' FALSO". “Quanto accaduto negli scorsi giorni a Troia è la prova evidente che, per qualcuno, fare opposizione stia diventando un mero pretesto per avvelenare i pozzi, senza alcun fondamento. Ora basta, basta davvero.
L’ultima trovata pretestuosa? ‘Vi siete aumentati l’indennità, siete ladri, rubate dalle tasche dei cittadini!’. Niente di più falso, nulla di più costruito, forse per raccogliere consensi attorno a quella che potrebbe sembrare una futura candidatura in vista della prossima tornata elettorale. Proviamo ad andare con ordine, nel disordine, piuttosto palese, di coloro che si ergono a paladini della legge, a grandi censori della presunta spregiudicatezza della mia amministrazione”. 
“Ci dicono: ‘… avete aumentato le indennità di carica con un aumento dei costi pro-capite rispetto al passato’.
È falso, palesemente. L’indennità di carica che percepisco, resa pubblica in apposita deliberazione di Giunta Comunale, la n. 74 del 25 giugno 2014, è determinata in assoluta trasparenza e a norma di legge, secondo quanto stabilito nel Testo Unico degli Enti Locali. È, ribadisco, determinata per legge!
È stato applicato quanto previsto dall’art.1 della legge 56/2014 che recita testualmente: ‘Per i liberi professionisti e per chi chiede l’aspettativa, l’indennità percepita è piena, perché penalizzati per effetto degli oneri fiscali e previdenziali impliciti nel reddito di impresa”. È la legge stessa a determinare che il compenso del Sindaco e della Giunta sono calcolati anche su base della professione esercitata’”.
"INDENNITA' A NORMA DI LEGGE". "Ci dicono: ‘… avete aumentato le indennità di carica con un aumento dei costi pro-capite rispetto al passato’. È falso, palesemente. L’indennità di carica che percepisco, resa pubblica in apposita deliberazione di Giunta Comunale, la n. 74 del 25 giugno 2014, è determinata in assoluta trasparenza e a norma di legge, secondo quanto stabilito nel Testo Unico degli Enti Locali. È, ribadisco, determinata per legge!È stato applicato quanto previsto dall’art.1 della legge 56/2014 che recita testualmente: ‘Per i liberi professionisti e per chi chiede l’aspettativa, l’indennità percepita è piena, perché penalizzati per effetto degli oneri fiscali e previdenziali impliciti nel reddito di impresa'. È la legge stessa a determinare che il compenso del Sindaco e della Giunta sono calcolati anche su base della professione esercitata’”.
“Nessun aumento, nemmeno un euro tolto dalle tasche dei contribuenti perché io mi arricchisca. Gli importi delle indennità così previste erano già in bilancio e, non essendoci stato alcun aumento, non gravano su nessuno.
Avvelenare il clima politico con il reiterato sfoggio delle infantili filastrocche dell’arricchimento della casta, puntare il dito atteggiandosi a santi, è nauseabondo”.
"NESSUN AGGRAVIO ECONOMICO PER LE TASCHE DEI CITTADINI". “Nessun aumento, nemmeno un euro tolto dalle tasche dei contribuenti perché io mi arricchisca. Gli importi delle indennità così previste erano già in bilancio e, non essendoci stato alcun aumento, non gravano su nessuno. Avvelenare il clima politico con il reiterato sfoggio delle infantili filastrocche dell’arricchimento della casta, puntare il dito atteggiandosi a santi, è nauseabondo”.
COMPENSO TRASPARENTE. “Per chiarire ulteriormente la situazione, per quanti non sono soddisfatti, ho provveduto già negli scorsi giorni alla pubblicazione della mia busta paga. Quella cui faccio riferimento è del mese di agosto 2014, (l’unica sino ad oggi percepita) con un importo netto di € 1.862,00, da spalmare su giornate lavorative che durano dalle 8 alle 10 ore, con tutto quanto potrete immaginare rispetto all’assoluta mancanza di un vero orario di inizio e fine giornata, al mancato rispetto di festivi, domeniche e tutto quanto ne consegue, cui va sottratto un ulteriore 15-20% sul lordo a fine anno sino ad arrivare ad un importo netto di circa € 1.400,00”.
"GIUSTA LA RETRIBUZIONE PER L'IMPEGNO POLITICO". “Perché non viene chiesto ai miei oppositori se hanno davvero rinunciato o se, come mi risulta, ricevono regolarmente il compenso per un’attività di rappresentanza che, personalmente, ritengo debba giustamente prevederne uno? Pensare ad un impegno politico che non preveda un equo compenso del proprio tempo, significa sognare una politica ad appannaggio dell’elite economica, un esercizio politico che possono permettersi solo coloro che, pasciuti nel benessere economico, non devono preoccuparsi di lavorare per portare il pane a casa”. 

"L'IMMEDIATEZZA DEL PROVVEDIMENTO E IL RITARDO SULLA PUBBLICAZIONE: ECCO PERCHE'“. Sul ritardo nei tempi di pubblicazione della delibera in Albo Pretorio online poi, ci sarebbe da fare una disamina a parte. Il provvedimento licenziato il 25 giugno e pubblicato il 4 settembre ha ricevuto tale ritardo perché il personale impiegato per la pubblicazione è assolutamente stato oberato di una mole sconcertante di lavoro. Gli scorsi due mesi sono stati fondamentali per lo studio di tanti provvedimenti che sono in scadenza proprio in queste settimane e che sono stati licenziati anche ieri nel corso del Consiglio Comunale (Regolamento I.U.C., T.A.S.I., I.M.U., ecc.). Mentre sull’immediatezza dell’approvazione del provvedimento è opportuno sottolineare che, agli occhi sconcertati dei giovani oppositori, farlo è per legge obbligatorio poco dopo l’insediamento. Non è un pensare prima a ‘noi eletti’ e poi ai conti della città, ma è rispettare un obbligo di legge, cui siamo chiamati a rispondere come amministratori”.

“È vergognoso pensare che fare opposizione passi per la calunnia, costruita, arrabattata, arrangiata per creare consensi.
Perché i miei oppositori non riferiscono alla popolazione che interpretano gli atti amministrativi in modo falso e pretestuoso per costruirsi una falsa immagine di inviolabilità anche in vista delle prossime elezioni?
Perché i miei oppositori non dicono ai loro elettori che, a parte un paio di idee sicuramente interessanti ma di impossibile attuazione riguardo iniziative di pace e simili, non hanno speso una goccia di sudore per contribuire alla disamina di provvedimenti importanti per il futuro della nostra cittadina, come, ad esempio, dell’Imposta Unica Comunale di prossima adozione (lo I.U.C. che, in discussione in un’apposita commissione, nemmeno sapevano cosa fosse)? Dove erano ieri, quando in Consiglio Comunale si lavorava attorno all’approvazione del ‘Regolamento I.U.C.’ da cui dipende il futuro della nostra città?
All’opposizione rivolgo la sentita preghiera di voler dare segnali significativi di crescita. Aspettiamo con gioia e con fiducia i loro futuri e più consistenti apporti per il bene della nostra comunità”.
 
LA STOCCATA ALL'OPPOSIZIONE: "CALUNNIA VERGOGNOSA". “È vergognoso pensare che fare opposizione passi per la calunnia, costruita, arrabattata, arrangiata per creare consensi. Perché i miei oppositori non riferiscono alla popolazione che interpretano gli atti amministrativi in modo falso e pretestuoso per costruirsi una falsa immagine di inviolabilità anche in vista delle prossime elezioni?Perché i miei oppositori non dicono ai loro elettori che, a parte un paio di idee sicuramente interessanti ma di impossibile attuazione riguardo iniziative di pace e simili, non hanno speso una goccia di sudore per contribuire alla disamina di provvedimenti importanti per il futuro della nostra cittadina, come, ad esempio, dell’Imposta Unica Comunale di prossima adozione (lo I.U.C. che, in discussione in un’apposita commissione, nemmeno sapevano cosa fosse)? Dove erano ieri, quando in Consiglio Comunale si lavorava attorno all’approvazione del ‘Regolamento I.U.C.’ da cui dipende il futuro della nostra città?All’opposizione rivolgo la sentita preghiera di voler dare segnali significativi di crescita. Aspettiamo con gioia e con fiducia i loro futuri e più consistenti apporti per il bene della nostra comunità”.

di Redazione 


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