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"Con l'Amiu partirà la raccolta 'porta a porta', ma la riuscita dipende dai cittadini"

L'assessore Russo: "Le associazioni collaborino alla coscienza civica"

Con l’Amiu partirà la raccolta “porta a porta”, ma le associazioni devono aiutare a creare la coscienza civica. L’ordinanza che vieta il conferimento di rifiuti nei festivi può essere rivista, ma non possiamo pensare che la Polizia municipale debba solo vigilare in periferia contro chi inquina. Usa il bastone e la carota l’assessore all’Ambiente e all’Energia, Pasquale Russo, per rispondere alle sollecitazioni e le proposte di un paio di giorni fa del Comitato di quartiere della zona 167 e del Comitato civico Gente di Foggia.
NON SOLO NELLA ‘167’. “La raccolta differenziata ‘porta a porta’ –spiega Russo - non solo nei quartieri della 167, è un obiettivo che l’Amministrazione si è posta, ma che non è stato ancora raggiunto a causa tanto della crisi delle società comunali che della mancata attribuzione dei fondi europei. Mi auguro che, stabilizzandosi la gestione del ciclo dei rifiuti, la Regione possa approvare il progetto depositato a suo tempo e sbloccare i fondi già disponibili”.
NUOVI CASSONETTI. “Con l’insediamento del nuovo gestore – continua Russo – si prevede l’acquisto di cassonetti e potranno essere valutate operativamente le richieste di incremento e ricollocazione anche nelle aree indicate dalle associazioni. Così come potremo valutare con Amiu l’impiego di un mezzo specificamente per la raccolta degli ingombranti, insieme alle misure ritenute più idonee per potenziare la raccolta degli apparati elettrici, oggi garantita con risultati apprezzabili dalla convenzione tra Comune e Puglia Recupero.

I GIORNI FESTIVI. Quanto, poi, all’ordinanza sindacale che vieta il conferimento dei rifiuti nei giorni festivi – aggiunge l’assessore all’Ambiente – è una prassi diffusa praticamente sull’intero territorio nazionale ed ha anche lo scopo di contenere i costi del servizio, riducendo il ricorso a straordinari e festivi.  Anche questo aspetto, però, sarà valutato con Amiu per eventuali correttivi, partendo da una premessa auspicabilmente condivisa: i cittadini devono essere disponibili a comprendere la ragione che presiede all’adozione di una regola e devono imparare a rispettarla. Lamentare la carenza di controlli rispetto alle discariche a cielo aperto (GUARDA IL VIDEO), ad esempio, è certamente legittimo; ma nessuno può immaginare che la Polizia municipale si occupi esclusivamente di presidiare le periferie o la tangenziale per impedire che delinquenti ed incivili inquinino ed imbrattino la città.

 

di Redazione 


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