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"Dammi 500 euro o ti danneggio l'attività". Ne riceve la metà, ma non gli bastano: arrestato

La vittima è un commerciante di fiori

È di estorsione aggravata continuata l’accusa per un 37enne di San Marco in Lamis che durante il mercato settimanale della cittadina garganica ha chiesto a un commerciante di fiori la somma di 500 euro in cambio della sua protezione, altrimenti gli avrebbe danneggiato l’attività commerciale.
È di estorsione aggravata continuata l’accusa per un 37enne, arrestato dai Carabinieri della stazione di San Giovanni rotondo: durante il mercato settimanale della cittadina garganica ha chiesto a un commerciante di fiori la somma di 500 euro in cambio della sua protezione, altrimenti gli avrebbe danneggiato l’attività commerciale.
 
LA VICENDA. Il commerciante, intimidito dalle minacce ricevute, ha acconsentito in parte alla richiesta estorsiva, consegnando a Michele Siciliano la metà della somma, 250 euro, con la speranza di aver posto fine a quell’azione minacciosa. Ma così non è stato: infatti, il 37enne si è ripresentato dalla vittima intimandogli di consegnare tutta la cifra, ovvero i  500 euro. 
LA VICENDA. Il commerciante, intimidito dalle minacce ricevute, ha acconsentito in parte alla richiesta estorsiva, consegnando a Michele Siciliano la metà della somma, 250 euro, con la speranza di aver posto fine a quell’azione minacciosa. Ma così non è stato: infatti, il 37enne si è ripresentato dalla vittima intimandogli di consegnare tutta la cifra, ovvero i  500 euro. 
L’ARRESTO. Il commerciante ha immediatamente denunciato l’accaduto e ha permesso l’arresto in flagranza di Siciliano, che è stato bloccato dai carabinieri del posto intervenuti nell’esatto momento in cui si era ripresentato per richiedere l’intera somma. 
L’ARRESTO. Il commerciante ha immediatamente denunciato l’accaduto e ha permesso l’arresto in flagranza di Siciliano, che è stato bloccato dai carabinieri del posto intervenuti nell’esatto momento in cui si era ripresentato per richiedere l’intera somma. 

di Redazione 


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