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"Devi darmi il lavoro". E prende a pugni in strada il sindaco di Candela, Nicola Gatta

Arrestato ieri sera un pregiudicato del luogo

Aggressione nel centro di Candela, ieri sera. A farne le spese è stato il sindaco Nicola Gatta, colpito a pugni da un uomo che pretendeva il lavoro in una cooperativa.
L’AGGRESSIONE. In serata, mentre si stava ritirando dalla sede municipale di Palazzo Padula, Gatta è stato avvicinato da un pregiudicato del luogo che da giorni chiedeva l’assunzione nella cooperativa privata che si occupa della differenziata. Il sindaco ha spiegato all’uomo di non avere alcun ruolo o potere in merito, ma evidentemente non è stato convincente dato che il pregiudicato ha cominciato a prenderlo a cazzotti. Immediatamente sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno bloccato l’uomo, identificandolo e arrestandolo con l’accusa di minaccia, lesione, resistenza a pubblico ufficiale e tentata estorsione. Ferite lievi per Gatta, la cui prognosi è di 4-5 giorni.
LA SOLIDARIETA’ DI LANDELLA E SANTARELLA. Per il gesto, da condannare, al sindaco di Candela sta arrivando la solidarietà degli esponenti politici provinciali, tra cui il coordinatore di Forza Italia Franco Landella e il vicecoordinatore Nino Santarella: “Quando la scarsa coscienza democratica ed il disprezzo delle regole di convivenza civile si trasformano in una manifestazione brutale di intolleranza e di ostilità – scrivono in una nota–, le istituzioni e la politica si devono esprimere severamente e senza indugio. Inoltre i sindaci e le Amministrazioni comunali non possono essere considerate come uffici di collocamento”.

di Redazione 


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