Un pomeriggio in musica e danze popolari attraverso il concerto “Essere podolico è uno stile di vita” (di seguito la fotogallery). E’ andata in scena ieri al Teatro del Fuoco l’iniziativa per onorare e ricordare Antonio Facenna, il giovane di Carpino che perse la vita lo scorso 3 settembre nell’alluvione sul Gargano, mentre cercava di salvare il suo bestiame, le sue “signore podoliche” (questo il commento postato a corredo della foto con le sue mucche, soltanto pochi mesi fa, sul suo profilo facebook). E’ stato un concerto lunghissimo e molto partecipato, iniziato alle 16 e finito in tarda serata, intorno alle 23. In tantissimi erano presenti al Teatro del Fuoco per dare un contributo alla famiglia Facenna: gesti di solidarietà che Foggia e la Puglia sanno ancora regalare.
UNA FESTA PER ANTONIO FACENNA. Tanti artisti hanno animato il palco del Teatro del Fuoco, il tutto per ricordare e omaggiare il giovane “podolico” che amava e rispettava il suo bestiame e la sua terra. Durante lo spettacolo, mentre i gruppi e gli artisti di musica tradizionale si esibivano sul palco (tutti i nomi sulla pagina facebook ufficiale del “Carpino Folk Festival”), si sono esibiti anche i gruppi di danze popolari dell’associazione Ethnos di Lucera e dell’associazione Agorart di Biccari, che hanno ballato tra il pubblico con allegria proprio come amava fare Antonio Facenna quando partecipava alle feste di paese. Tutto il ricavato della giornata di ieri sarà devoluto alla famiglia Facenna. Inoltre la libreria Ubik continua ancora per tutta settimana corrente la raccolta fondi (indetta il 27 settembre scorso) per la famiglia della vittima e, come reso noto nel corso della serata, ha deciso di destinare 400 euro alla famiglia del giovane pastore, esito delle vendite della giornata di sabato.
PAROLE E PENSIERI DI UN GIOVANE "PODOLICO".“Tutte le volte che lavoro al caciocavallo, con le mani nel acqua calda, quasi bollente, penso ai gesti di mio padre, gli stessi che furono di mio nonno, del padre di mio nonno. Gesti di una tradizione che ci entusiasma, ci appassiona e non ci abbandona mai. O forse siamo noi a non volerla abbandonare… Il caciocavallo ha un sapore unico nel suo genere, il merito è tutto del bestiame… La terra mi rilassa.” Sono le parole e i pensieri di Antonio Facenna, protagonista di un video amatoriale che ora diventa un cortometraggio, girato soltanto pochi mesi fa nella masseria di famiglia a Carpino. Il cortometraggio si intitola "La podolica del Gargano", realizzato da Daniele Bisceglie e prodotto dalla Fondazione “Una storia per il Sud”.