“Il nostro obiettivo è quello di favorire e coordinare la partecipazione delle associazioni di volontariato alla vita carceraria di Foggia, attraverso la promozione di attività e iniziative concretamente utili nella prospettiva di risocializzazione e rieducazione dei detenuti” Perché “la nostra mission è quella di costruire circuiti virtuosi che consentano, con il supporto dell’UEPE, di promuovere momenti di sensibilizzazione sull’opportunità prevista dall’Art. 21 dell’Ordinamento Penitenziario, che consente la possibilità di svolgere per il detenuto un lavoro o un’attività di volontariato all’esterno, se la sua condotta è inserita in un percorso trattamentale positivo”. Pochi giorni fa la notizia di un altro detenuto morto all’interno del carcere di Foggia a causa di un infarto. Oggi, invece, la notizia comunicata da Pasquale Marchese, presidente del Ce.Se.Vo.Ca, relativa al protocollo d’intesa stipulato dal Centro Servizi per il Volontariato di Capitanata con l’Istituto Penitenziario e l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Foggia.
IL PROGETTO Obiettivo del protocollo, dunque, quello di favorire la collaborazione tra il mondo del volontariato e quello del carcere, “nella consapevolezza che il recupero e il reinserimento sociale delle persone coinvolte in attività criminose si compia attraverso l’impegno attivo di Istituzioni e associazioni”. Grazie al documento sottoscritto lo scorso 11 dicembre tra Mariella Affatato, direttrice del Carcere, Angela Intini, direttrice dell’UEPE e Pasquale Marchese, presidente del Ce.Se.Vo.Ca., prende il via la collaborazione tra i tre soggetti che, sinergicamente, intraprenderanno iniziative utili a favorire percorsi riabilitativi per le persone che scontano pene detentive o in misura alternativa, sostenendo la promozione della cultura della legalità. In pratica, i firmatari del protocollo promuoveranno occasioni di confronto e formazione per operatori penitenziari e volontari; sosterranno progetti e collaborazioni dirette ad incrementare le opportunità di reinserimento dei condannati ristretti nell’Istituto Penitenziario; agevoleranno la partecipazione dei condannati alle attività non retribuite svolte dalle associazioni di volontariato e dagli organismi del privato sociale; promuoveranno – con il supporto di realtà dell’associazionismo e delle Istituzioni - iniziative e progetti di educazione alla legalità e alla solidarietà.
‘D(I)RITTO AL VOLONTARIATO L’accordo, sottoscritto nell’ambito del Progetto ‘D(i)ritto al volontariato’, che si pone l’obiettivo di promuovere l’associazionismo attraverso lo sviluppo di buone prassi e la collaborazione con altri attori del territorio, rappresenta un ulteriore passo del Ce.Se.Vo.Ca. nella costruzione di reti sinergiche finalizzate alla diffusione della cultura della legalità. Un percorso iniziato nel 2009, con la sottoscrizione di una convezione con l’UEPE di Foggia, diretta al recupero e al reinserimento sociale dei condannati in esecuzione penale esterna e proseguita negli anni, come ha dimostrato la massiccia partecipazione del mondo dell’associazionismo al corso sul Volontariato Penitenziario Esterno ‘Vol.P.E.’, conclusosi nell’ottobre scorso.