Una ‘Conversazione di storia locale’ dedicata al 150esimo anniversario dell’apertura ufficiale al pubblico del primo tratto ferroviario: Foggia-Ortona e del fabbricato della stazione, avvenuta il 25 aprile 1864. A tenerla - nell’ambito delle attività organizzate per celebrare i 180 anni di biblioteca pubblica a Foggia – è stato Salvatore Aiezza, funzionario presso la Divisione Amministrativa della Questura di Foggia.
(Guarda il video realizzato per la Biblioteca)
LA FERROVIA. Un incontro nel quale è emerso lo sviluppo del nodo ferroviario, a partire dalla importanza “strategica” dello stesso, sin dall’epoca dei tratturi, dovuta alla sua posizione geografia e topografica. Aiezza si è soffermato anche sulla conseguente crescita sociale ed urbanistica della città e grande attenzione è stata riservata alla tragedia dell’estate del ’43 - che ha interessato maggiormente la stazione e i quartieri adiacenti -, sino alla rinascita della stazione e della città.
LE IMMAGINI. La “Conversazione” è stata accompagnata da un ricco corredo fotografico, con circa 50 foto e immagini suggestive: le cartine dei tratturi, che tracciarono le più importanti vie di comunicazioni; foto del viale negli anni a ridosso della costruzione della stazione, i danni dei bombardamenti, sino alle foto che ci raccontano di un viale e di una stazione vissuti, non soltanto dai viaggiatori, ma da tutti i Foggiani.
IL ‘CURRICULUM’ DI SALVATORE AIEZZA. Vive e lavora a Foggia dove ricopre l’incarico di funzionario amministrativo presso la Divisione Amministrativa della Questura. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università “Federico II” di Napoli, nel 1983, ha esercitato per un periodo la libera professione, prima di essere nominato Vice procuratore onorario presso la Pretura di Foggia, dal Consiglio Superiore della Magistratura. Da anni è docente di “Storia di Foggia nel Dopoguerra”, presso la prestigiosa Università di studi e tradizioni locali “Il Crocese” di Foggia, dove ha tenuto un seminario di lezioni sui bombardamenti dell’estate del ’43 e sull’esodo della popolazione civile. Ha pubblicato con Edizioni il Castello, nel gennaio 2012, il fortunato libro Foggia, stazione di Foggia. Nel 2013, con lo stesso editore, ha pubblicato Il mio canto libero.