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"Ieri, oggi, domani...con Stefano Capone"

Stasera al ConArt la pièce dedicata all'intellettuale foggiano

Uno spettacolo per ricordare Stefano Capone, intellettuale foggiano poliedrico scomparso 5 anni fa, tra gli uomini più illustri del panorama teatrale locale, ma anche voce accademica e letteraria di caratura nazionale e internazionale, musicista e musicologo.
 
Stasera, alle 20.30, presso il ConArt Teatro (via Tressanti, Villaggio Artigiani), la compagnia teatrale "Le sinapsi" (guidata, nel soggetto e nella regia, da Antonello Dell'Era e da Beppe Borgese) torna sul palco con una pièce in 2 atti dedicata proprio a Stefano Capone, che alla ricerca e alla messa in scena teatrale ha dedicato tutta la sua vita. 
Lo spettacolo "Ieri, oggi, domani...con Stefano Capone" (info e prenotazioni al numero telefonico 389-8950 981) è un ensemble di brani dello stesso Capone, di Antonello Dell'Era e di Beppe Borgese, corredati dalla poesia, dal canto, dalla danza e dal personale omaggio del noto fotografo Michele Sepalone, di cui, all'interno della pièce, verranno proiettati foto e video ricordo di Capone,  guida e ispiratore di questo spettacolo, che si annuncia come uno show di notevole livello culturale, uno show totale, a 360 gradi.  
Uno spettacolo che diventa necessità, per alcuni dei suoi protagonisti, di ricordare non solo l'amico Stefano Capone, personaggio di grande spessore umano, ma anche, soprattutto, la sua importante attività in campo teatrale, perché possa continuare ad ispirare, oggi come domani, gli operatori del panorama culturale foggiano.
 
Capone figura nella nomenclatura delle enciclopedie letterarie italiane ed è anche citato nel sito www.manganofoggia.it come personaggio illustre di Foggia.
Laureato in Lettere presso l'Università degli studi di Napoli, Capone è stato membro del Cnr per la sezione di critica letteraria e unico referente in materia di opera comica e 700 teatrale.  
Esperto dell'opera buffa napoletana, cui ha dedicato un'intensa attività di ricerca fino ai suoi ultimi giorni, Capone ha terminato la sua carriera universitaria come docente di Storia dei generi letterari presso l'università di Arezzo, non prima di aver collaborato, durante la sua permanenza a Napoli, con mostri sacri della musica e del teatro come Beppe Barra e Roberto De Simone.
Stefano Capone ha profuso molta parte della sua attività scenica e intellettuale  anche per Foggia, città in cui risiedeva stabilmente: importante guida e collaboratore di  molte delle più fervide realtà del panorama teatrale foggiano, proprio con Beppe Borgese, Capone ha fondato l'associazione "Teatraria", di cui si ricorda lo spettacolo "Rosa fresca aulentissima", con l'importante contributo della compagnia musicale "Daunia Moresca" e il patrocinio della Provincia di Foggia.
E' stato inoltre formatore per le giovani generazioni presso le Officine teatrali di Pino Casolaro, oltre che autore di spettacoli di giro e di successo come "Clochard" e  PierrotAzione". 
 
 
 
 
 
Uno spettacolo per ricordare Stefano Capone, intellettuale foggiano poliedrico scomparso 5 anni fa, tra gli uomini più illustri del panorama teatrale locale, ma anche voce accademica e letteraria di caratura nazionale e internazionale, musicista e musicologo.
"IERI, OGGI, DOMANI...CON STEFANO CAPONE". Stasera, alle 20.30, presso il ConArt Teatro (via Tressanti, Villaggio Artigiani), la compagnia teatrale Le Sinapsi (guidata, nel soggetto e nella regia, da Antonello Dell'Era e da Beppe Borgese) torna sul palco con una pièce in 2 atti dedicata proprio a Stefano Capone, che alla ricerca e alla messa in scena teatrale ha dedicato tutta la sua vita. 
Lo spettacolo "E io tra di voi - Ieri, oggi, domani...con Stefano Capone" (info e prenotazioni al numero telefonico 389-8950981) è un ensemble di brani dello stesso Capone, di Antonello Dell'Era e di Beppe Borgese, corredati dalla poesia, dal canto, dalla danza e dal personale omaggio del noto fotografo Michele Sepalone, di cui, all'interno della pièce, verranno proiettati foto e video in ricordo di Capone, guida e ispiratore di questo spettacolo, che si annuncia come uno show di notevole livello culturale, uno show totale, a 360 gradi.  
Uno spettacolo che diventa necessità, per alcuni dei suoi protagonisti, di ricordare non solo l'amico Stefano Capone, personaggio di grande spessore umano, ma anche, soprattutto, la sua importante attività in campo teatrale, perché possa continuare ad ispirare, oggi come domani, gli operatori del panorama culturale foggiano.
UNA FIGURA DI SPICCO INTERNAZIONALE. Capone figura nella nomenclatura delle enciclopedie letterarie italiane ed è anche citato nel sito www.manganofoggia.it come personaggio illustre di Foggia.
Laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Napoli, Capone è stato membro del Cnr per la sezione di Critica letteraria e unico referente in materia di Opera comica e '700 teatrale.  
Esperto dell'Opera buffa napoletana, cui ha dedicato un'intensa attività di ricerca fino ai suoi ultimi giorni, Capone ha terminato la sua carriera universitaria come docente di Storia dei generi letterari presso l'Università di Arezzo, non prima di aver collaborato, durante la sua permanenza a Napoli, con mostri sacri della musica e del teatro come Beppe Barra e Roberto De Simone.
Stefano Capone ha profuso molta parte della sua attività scenica e intellettuale anche per Foggia, città in cui risiedeva stabilmente: importante guida e collaboratore di molte delle più fervide realtà del panorama teatrale foggiano, proprio con Beppe Borgese, Capone ha fondato l'associazione Teatraria, di cui si ricorda lo spettacolo "Rosa fresca aulentissima", con l'importante contributo della compagnia musicale Daunia Moresca e il patrocinio della Provincia di Foggia.
E' stato inoltre formatore per le giovani generazioni presso le Officine Teatrali di Pino Casolaro, autore di importanti pubblicazioni, oltre che di spettcoli di giro e di successo come "Clochard" e "PierrotAzione". 

di Redazione 


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