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"Il parco acquatico più grande del Sud si farà": l'Asi sblocca tutto, Fiano esulta

Il progetto Filo d'acqua in agro di Ascoli Satriano

“Il ‘Filo d'Acqua’ ricomincia a scorrere!
 Dopo tanto tribolare e dopo lunga attesa finalmente l'A.S.I. di Foggia ha inviato alla società Filo d'Acqua S.r.l. la documentazione necessaria per procedere l'iter amministrativo che porterà presto all'inizio dei lavori di realizzazione del più grande Parco acquatico del Sud Italia”.

IL PROGETTO. È entusiasta Domenico Fiano, presidente della Filo d’acqua ed ex candidato sindaco di Onda del Popolo. Il progetto del parco acquatico - previsto su un’area di diciotto ettari nel territorio di Ascoli Satriano, il cui costo si aggira intorno ai dieci milioni di euro -, potrà prendere corpo dopo una intricata vicenda che Fiano ha rilanciato spesso anche durante la campagna elettorale puntando il dito contro l’Asi.

I PRECEDENTI. Il progetto si è infatti bloccato sulla pronuncia autorizzativa del consorzio Asi (Area di Sviluppo Industriale) di Foggia. "Fino a quando la questione è stata di competenza del Comune di Ascoli – spiegava mesi fa Fiano - tutto è filato liscio. A dicembre del 2012, proprio quando i lavori stavano per partire con l'imminente definitiva approvazione della Giunta comunale, il Tar Puglia ha assegnato l'approvazione del progetto sotto la competenza dell'Asi di Foggia. Lì ci siamo arenati".

L'OBIETTIVO. Ma è stata proprio la documentazione pervenuta dal Consorzio dell’Area di sviluppo industriale di Foggia ad aver rallegrato l’estate di Fiano & company, per un progetto che dovrebbe coinvolgere 300 lavoratori: “Il nostro progetto prende corpo – spiega Fiano - , la nostra visione di impresa e di indotto si avvicina. Continueremo ad esigere il rispetto dei tempi di legge e supereremo ogni ostacolo per raggiungere il nostro obiettivo: siamo pronti ad arricchire il nostro territorio di un volano di sviluppo tanto atteso da moltissime persone, soci, lavoratori, imprenditori, professionisti”.

di Redazione 


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