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"Il teatro Giordano riapre il 9 agosto". E sul "caso Placido", Mongelli replica al centrosinistra

Animata conferenza stampa senza i "rivoluzionari"

Il teatro Giordano sarà restituito alla città il 9 agosto. Ma la festa per l’annuncio si trasforma nella giornata della polemica, attorno al nome di Michele Placido individuato come prossimo direttore artistico.
E I RIVOLUZIONARI DELLA CULTURA? Le indiscrezioni riportate ieri (LEGGI L’ARTICOLO) sono state confermate. Eppure i rivoluzionari della cultura foggiana pronti a "occupare uno spazio pubblico" per protesta contro chi "non valorizza le eccellenze del territorio", oggi nella Sala Fedora non si sono fatti vedere. Hanno disertato l’appuntamento principale lasciando il palcoscenico al sindaco Gianni Mongelli, che ha inteso “spiegare alla città” le condizioni a cui l’artista di Ascoli Satriano andrebbe a dirigere la prima stagione teatrale dopo otto anni di chiusura.
LA SCELTA DI PLACIDO. Il sindaco si è potuto anche togliere qualche sassolino. Indirizzandolo (simbolicamente) a Roberto Galano e gli operatori culturali che hanno condiviso il provocatorio post di ieri. Ma anche ai consiglieri comunali Sisbarra e De Santis, nonché all’intero centrosinistra e al candidato sindaco Augusto Marasco. “Non posso accettare che si parli di porcata o sceneggiata – ha spiegato Mongelli – perché il Comune ha fatto la cosa più lineare: essendo socio del Teatro pubblico pugliese, per una questione di tempi, ha concordato con questo soggetto una strada per programmare una stagione qualitativamente importante”. E il nome individuato dal Teatro Pubblico pugliese è stato quello di Michele Placido: “Presterebbe la sua collaborazione a titolo gratuito, salvo un rimborso spese che sarà erogato direttamente dal TPP – ha garantito Mongelli – e la convenzione avrebbe valore per un anno, poi la futura amministrazione potrà decidere se rinnovarla o meno, senza alcun costo”.
L'INCONTRO. La delibera resta comunque pronta per essere firmata da un momento all'altro e proprio ieri sera, la giunta aveva spinto il primo cittadino a dare l'ok alla nomina di Placido. "Non l'ho fatto per opportunità politica, volevo prima spiegare la questione alla città e sono pronto a incontrare le compagnie e le associazioni anche nelle prossime ore". Il teatro Giordano riapre. Ma per ora, non è ancora una festa... 

di Redazione 


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