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Il testamento di Falcone: "La mafia sara' sconfitta dai giovani"

Maria, la sorella di Giovanni, incontra gli studenti

Si è parlato di legalità nell‘incontro ‘Giovanni Falcone tra passato e realtà’ organizzato e voluto dall’associazione studentesca Area Nuova patrocinato dall’Università degli Studi di Foggia e dal Comune. All’incontro era presente la sorella di Giovanni, Maria Falcone, alla quale sono stati consegnati i sigilli del Comune e dell’Università di Foggia.

IL RICORDO "Gli uomini passano ma le idee restano continuando a camminare sulle gambe di altri uomini" è la frase che ha ricordato Maria Falcone durante l‘incontro con gli studenti, una frase che per lei ha un significato speciale perché è il testamento morale di Giovanni Falcone. Lo è stato soprattutto perché quella frase venne pronunciata in un momento  particolarmente tragico: l‘inizio del maxi processo.

LE PAROLE DI MARIA FALCONE “Sono qui - ha detto - perché quella frase è una delega per tutti noi perché ognuno deve fare la sua parte. Nei momenti di forte disperazione, soprattutto dopo la morte di Paolo Borsellino, tutti dicevano che la speranza era finita ma poi ho capito quale fosse la mia parte: portare ai giovani una delle idee fondamentali di Giovanni e cioè: ‘La mafia sarà sconfitta dalle nuove generazione’. Ma non per la solita delega del noi non ce l’abbiamo fatta sarete voi il futuro ma perché era convinto che solo la nascita di una società diversa avrebbe rigettato l’omertà, il silenzio e l’indifferenza che sono caratteristiche della società meridionale”.

 

L'OTTIMISMO DI MONGELLI “Foggia ce la farà, - ha aggiunto il sindaco Gianni Mongelli - perché non accetterà la sconfitta civica e morale auspicata dai mafiosi e si occuperà del futuro dei suoi più giovani cittadini. Gli estorsori, gli usurai, i rapinatori ci rubano il presente e il futuro, impoveriscono materialmente e moralmente la nostra comunità, allontanano dalla nostra terra i giovani che scelgono di costruirsi un futuro lontano da Foggia anche a causa dell’insopportabile peso della criminalità, organizzata o meno che sia. Dobbiamo moltiplicare il nostro impegno, cogliendo l’aria diversa che si respira in città, come in questa sala, e tenendo sempre a mente la lezione di civiltà e coraggio di uomini come Giovanni Falcone e di donne come Maria Falcone”.

di Redazione 


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