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"Incendi a Viale Pinto? Tra gli ambulanti dell'ortofrutta abusivi e interessi criminali"

Raffaele Piemontese interviene sui roghi al mercato

E' un intervento a gamba tesa quello di Raffaele Piemontese in merito agli incendi che hanno distrutto la quasi totalità dei gazebo della Coldiretti all'interno del mercato ortofrutticolo di Viale Pinto.
GRUMO CRIMINALE. Per il presidente del Consiglio Comunale: "i ripetuti incendi appiccati all’interno del mercato di viale Pinto, oltre a provocare danni materiali e morali a chi li subisce ed alla comunità, sono la dimostrazione evidente dell’esistenza di un grumo di interessi criminali che si è incistato nel settore della vendita ambulante di ortofrutta". Non basterà a giudizio di Piemontese un'azione rapida ed incisiva di magistratura e forze dell'ordine e l'auspicabile arresto dei responsabili. La soluzione è invece da individuarsi in "un intervento di generale bonifica" teso a eliminare l'abusivismo e a contrastare "l'azione criminale di controllo degli spazi di vendita".
NESSUN ALIBI PER UFFICI E DIRIGENTI. L'altra stoccata del presidente dell'assise cittadina è invece rivolta alla struttura tecnica del Comune. "L'incerto indirizzo politico avuto fino ad oggi" - dichiara Piemontese - "ha finito con il costituire un alibi per dirigenti, funzionari e dipendenti comunali che operano in questo settore senza cogliere appieno la delicatezza del loro compito: gestire beni comuni e vigilare sul loro corretto utilizzo". Per tale motivo, conclude Piemontese, "gli episodi criminali dei giorni scorsi dovranno essere occasione per una generale revisione e riorganizzazione degli spazi destinati alla vendita dei prodotti ortofrutticoli che produca il pieno e diffuso ripristino della legalità attraverso controlli capillari ed efficaci in strada e nei mercati e un monitoraggio della procedura di rilascio delle autorizzazioni".

di Redazione 


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