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"La carica dei 400" per Miranda sindaco: "Siamo noi l'unica forza davvero nuova"

Inaugurata la prima sede elettorale della sua lista

“La nostra lista civica rappresenta il vero rinnovamento per la città, noi siamo l’unica forza davvero nuova, non avrei mai immaginato che i cittadini rispondessero con così tanto entusiasmo, tutto ciò è la conferma che il lavoro paga!”.
IL COMITATO. È entusiasta Luigi Miranda, candidato sindaco di Foggia che ieri ha inaugurato la prima sede elettorale della lista 'Miranda Sindaco', nei locali di via Tugini 44 (ex Kandinsky).
 
L’ORGOGLIO FOGGIANO. Circa quattrocento le persone che hanno presenziato all’evento, dopo il bagno di folla che aveva salutato la presentazione della lista dei 32 candidati consiglieri all’Altrocinema. “Questo progetto – ha evidenziato Miranda - non è frutto dell’improvvisazione ma di un impegno serio partito ormai 10 anni fa con l’Associazione Qualità della Vita, che io ho l’onore di presiedere, oltre che di un’esperienza mia personale nei banchi dell’opposizione che dura da cinque anni, in una delle consiliature più difficili della storia di Foggia. La lista ‘Miranda Sindaco’ è composta da 32 uomini e donne che hanno capito che stare alla finestra a guardare non basta, che bisogna impegnarsi in prima linea e che l’onestà è alla base di questo percorso di cambiamento, per riscoprire l’orgoglio di essere foggiani!”.
DAI RIFIUTI ALL’ATAF. Miranda è tornato quindi su temi importanti e determinanti per il destino della città, sui quali si è già battuto con l’AQV, a cominciare dalla corretta gestione dei rifiuti: “Un esempio eclatante di mala gestio della politica, che ha inflitto ai cittadini una delle più alte tassazioni soprattutto a causa della mancata raccolta differenziata”. E ancora, sul tavolo la sosta tariffata, “una vera e propria tassa celata sotto il provvedimento del riordino del traffico, che è servita solo a rimpinguare le tasche di Comune e Ataf”.
IL GINO LISA. Ancora una volta Miranda ha fatto riferimento alla scottante questione dell’aeroporto Gino Lisa: “Dobbiamo guardare con grande attenzione alle enormi potenzialità della nostra città – ha spiegato -, noi siamo epicentro di gran parte del Mezzogiorno d’Italia. L’aeroporto Gino Lisa ha sempre avuto, sin dal periodo bellico, un ruolo fondamentale, e durante gli anni di gestione della Darwin Airlines i voli hanno registrato una percentuale di riempimento del 65 per cento. La Regione sta mettendo a serio rischio i 16 milioni di fondi Fas già stanziati per l’allungamento della pista, inventandosi infrazioni di vario genere. Il nostro aeroporto non può perdere questa opportunità, noi siamo un punto strategico geografico ed economico, e il Gino Lisa potrebbe essere un ottimo volano per l'economia cittadina, e creerebbe centinaia di posti lavoro”.
LA CITTA' SOGNA. E poi ancora lo sport, gli spazi della cultura, quel Teatro Giordano chiuso da troppo tempo, il Mediterraneo “letteralmente cannibalizzato”, e le strutture sportive che non sono più atte ad accogliere le squadre di casa nostra. “La nostra città sogna – ha concluso Miranda –, sogna di vivere in una città normale, dove il verde pubblico sia curato sempre, dove la villa comunale e il viale della stazione non siano più ricettacolo di spaccio e di prostituzione a qualsiasi ora del giorno e della notte. Noi abbiamo il dovere di credere di essere in grado di cambiare le cose, i cittadini devono darci la forza di cambiare le cose”.

di Redazione 


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