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"Masturbati davanti a me o mostro la tua foto nuda": arrestato un 28enne foggiano

L'accusa: violenza sessuale e pornografia minorile

I genitori si erano insospettiti per il troppo tempo che la figlia dodicenne passava in camera sua e dopo aver controllato il suo computer hanno scoperto messaggi a sfondo sessuale ricevuti sul profilo social network della ragazza. Di qui è subito scattata la denuncia ai Carabinieri che ha portato all’identificazione e all’arresto di Aldo Marmorino (28 anni) con l’accusa di violenza sessuale e pornografia minorile.

LA VICENDA. Il tutto era cominciato nel mese di agosto dello scorso anno, quando il giovane aveva cominciato a intrattenere fitte conversazioni con la minorenne adulandola e corteggiandola, fino a chiederle l’invio di una fotografia che la ritraesse nuda. Nonostante il rifiuto, Marmorino aveva ripetutamente insistito, promettendole che ricevute le immagini sarebbe sparito, senza disturbarla ulteriormente.

IL RICATTO. In realtà, dopo che la vittima aveva assecondato la sua richiesta, l’uomo aveva cominciato a ricattarla chiedendole di masturbarsi davanti alla web cam altrimenti avrebbe reso pubbliche le foto ricevute. La ragazzina, intimorita dalla minaccia di vedere le foto pubblicate sul social network e per paura di essere scoperta dai genitori, non riusciva a troncare le comunicazioni con l’uomo. Dopo quasi un mese i genitori sono riusciti a scoprire la cosa, insospettiti dagli strani comportamenti della figlia e a denunciare l’uomo che dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata, pornografia minorile e divulgazione di materiale pedopornografico.

di Redazione 


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