Tentata estorsione, danneggiamento aggravato e stalking, Con queste accuse, Gennaro Rizzo, 31 anni, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Cerignola.
LA VICENDA. Rizzo era stato assunto nell'azienda agricola della vittima, una donna di 32 anni, che l’aveva rilevata da poco dal padre. Da subito aveva cercato un legame con la donna, che però gli aveva fatto capire in più circostanze che sarebbero stati solo amici. Ma quando la donna ha iniziato a frequentare un altro uomo, Rizzo ha cominciato a perseguitare sia lei che la sua famiglia: aveva cominciato a lanciare delle pietre contro il padre mentre usciva di casa e danneggiato i tiranti dei vigneti dell'azienda e i vetri dell'auto del padre.
LO STALKING. Poi è passato a molestarla telefonicamente: il 31 dicembre la vittima e il padre hanno ricevuto un messaggio telefonico anonimo in cui, dopo averli aggrediti con parole volgari, gli chiedeva 100mila euro da pagare entro dieci giorni, altrimenti ci sarebbe stata un'esplosione. E ancora, il giorno dopo un altro messaggio con la scritta ‘meno 9, poi boom’ a cui sono seguiti altri due sms dello stesso tenore e in cui si ricordava la scadenza.
L’ARRESTO. La donna ha denunciato l’accaduto alla polizia, che è riuscita a chiudere il cerchio intorno a Rizzo. Ad incastrarlo sono state le telecamere del servizio di videosorveglianza della Polizia municipale, proprio mentre stava mandando alcuni degli sms di minaccia da una cabina telefonica.