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"Musica Civica", edizione da record. Tutta la rassegna in 10 immagini

A Foggia e Lucera un confronto culturale europeo

Con il concerto-spettacolo dedicato a Caravaggio si è conclusa ieri sera tra gli applausi la quarta edizione di “Musica Civica, otto conversazioni tra suoni e parole”, la rassegna della Provincia di Foggia e del Comune di Lucera iniziata il 30 dicembre scorso. La fortunata stagione, composta da appuntamenti domenicali al Teatro del Fuoco di Foggia e al Teatro Garibaldi di Lucera, ha raccolto straordinari consensi di pubblico e critica.
GLI EVENTI. Realizzata grazie all’apporto della Provincia di Foggia, del Comune di Lucera, oltre che della Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, la rassegna è stata organizzata dall’associazione “Musica Civica” di Foggia e sostenuta da numerosi altre realtà culturali, partner e sponsor pubblici e privati.  Appuntamenti sempre affollati per la prestigiosa rassegna che abbina in maniera originale parole, musica, teatro, canto e che conquista ogni anno il pubblico di Capitanata grazie ai suoi spettacoli innovativi, spesso in prima esecuzione assoluta, e alla presenza di oltre 150 tra artisti e relatori provenienti da tutto il mondo. 
Una rassegna straordinaria per la qualità dell’offerta, resa possibile grazie anche alle tante sinergie attivate come quella con il Centro multimediale del Cinema, Save the Children, l’Università di Pisa, la Fondazione Mediolanum e tante altre realtà culturali ed artistiche non solo nazionali.
IL BILANCIO DELL'ORGANIZZAZIONE.  “E’ una grande soddisfazione – spiega il maestro Gianna Fratta - vedere che il pubblico di Capitanata sceglie ogni anno con rinnovato interesse Musica Civica e ne apprezza l’offerta spettacolare. La forza delle idee, l’originalità della proposta, la commistione di parole e musica, la presenza di artisti eccezionali, la formula che propone spettacoli unici e irripetibili incuriosisce e attira il pubblico. Sono colpita da quanto gli spettatori sappiano riconoscere e apprezzare la proposta di Musica Civica. Questo ci dà l’entusiasmo e l’energia per continuare a lavorare alacremente al miglioramento della proposta e alla crescita di una iniziativa che ritengo fondamentale nelle politiche culturali provinciali”.
Proiettata verso un confronto culturale di respiro europeo, Musica Civica è riuscita ad essere occasione di spettacolo e di riflessione, di scambio artistico e di crescita culturale.

di Redazione 


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