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"Novecento", un classico della drammaturgia italiana incontra i Solisti Dauni

La recensione dello spettacolo

“Non aveva mai visto il mondo, ma il mondo gli passava davanti da 27 anni”. Uno dei più significativi monologhi teatrali prodotti dalla drammaturgia italiana di sempre, il capolavoro di Alessandro Baricco, “Novecento”, passa e si ferma al Teatro del Fuoco di Foggia, incontrando le musiche – originali – dei Solisti Dauni, per la rassegna “I Teatri Possibili”. Nell'unica data di giovedì 14 novembre, “Novecento” è tutto nell'interpretazione e nel racconto di Roberto Galano (nella parte del trombettista e voce narrante Max Tooney), attore del Teatro dei Limoni prestato alla causa del “pianista sull'oceano” (tanto per non dimenticare neanche la trasposizione cinematografica di Tornatore). Ottima cornice di pubblico e brani inediti a cura di Mario Rucci, completano l'opera, per un monologo sempre in grado di commuovere e divertire. 
Lo spettacolo sarà nuovamente in scena, stavolta per la stagione del Teatro dei Limoni, il 14, 15, 21, 22, 26, 27, 28 e 29 dicembre.

di Redazione 


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