"Oro: il Kintsugi sul corpo", la mostra fotografica di Sara Napolitano
Al FotoCineClub in scena estetica e mutamento individuale nella contemporaneità
L’accettazione del proprio corpo in un mondo dove l’apparenza regna sovrana e dove la ‘diversità’ è emarginata: è il tema di riflessione di “Oro: il Kintsugi sul corpo”, la mostra fotografica di Sara Napolitano che verrà inaugurata sabato 11 febbraio alle 20 nella sala espositiva del FotoCineClub di Foggia in via Ester Lojodice, 1.
QUATTORDICI SCATTI, 14 STORIE DIVERSE. Quattordici scatti in bianco e nero che raccontano 14 storie diverse e che hanno in comune il rapporto della persona con il proprio corpo e con i mutamenti.
Sara Napolitano ha effettuato un percorso visivo su temi di grande attualità, che attengono alle trasformazioni e agli attraversamenti di identità, mai così netti e definitivi, accompagnati sempre dal tormento del cambiamento, del distacco da ciò che si conosce all’approdo verso ciò che sarà.
IL "KINTSUGI", ORO DEL MUTAMENTO. La trasformazione, sessuale o dell’anima, porta con sé anche inevitabili mutilazioni, perdite di eredità o patrimoni genetici e non, ed ecco a soccorrere l’artista la tecnica tradizionale giapponese del ‘kintsugi’ che non nasconde, ma svela la rottura, il taglio, lo sfregio, perché in essi ne salva il valore del cambiamento/risveglio e con la luce dell’oro ne propizia un nuovo cammino. E andando per accostamenti, Calvino diceva che dell’inferno delle città bisogna salvare ciò che inferno non è e farlo durare e dargli spazio.
TRASFORMAZIONE E MUTILAZIONE. Questo si può dire anche delle anime che si sono concesse all’obiettivo di Sara Napolitano che ne ha ricavato degli scatti originalissimi incentrati sul binomio trasformazione/mutilazione, indagando a modo suo le storie di ciascun soggetto, riponendole dentro un progetto ed un’esperienza artistica affidata alla potenza visiva del corpo.
LE PAROLE DI SARA NAPOLITANO. “Il progetto è nato con una veste particolare da far indossare esclusivamente ad un pubblico femminile, ma affrontando nuove realtà ed incontrando altre persone il campo d’azione è passato anche al mondo maschile. Raccontare i particolari di storie totalmente diverse tra loro ed immedesimarsi nelle emozioni espresse dai soggetti è stata un’esperienza bellissima che non culminerà con questa mostra, anzi sarà un trampolino di lancio per sensibilizzare altre persone a parteciparne”, questo il commento dell’autrice.
IL CURRICULUM DELL'ARTISTA. La giovanissima Sara Napolitano (nasce nel 1994) è foggiana e figlia d’arte e le sue opere fotografiche e pittoriche sono apparse già in varie mostre. Diplomata brillantemente al Liceo Artistico di Pescara nell’indirizzo di Arti Figurative. Ha studiato Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Firenze e ha lavorato alle scenografie digitali di opere liriche e concerti in vari teatri. Ha seguito un corso di fotografia analogica e vinto un concorso per lo stilista Pep Marchegiani. Sara è anche un’alternative curvy model ed ha posato per riviste come Tattoo’d Lifestyle Magazine, attualmente sta seguendo un corso avanzato d’identità e metodo con Simone Cerio all’Accademia Mood Photography e sta studiando canto pop e canto lirico.
L'INAUGURAZIONE. Durante l’inaugurazione della mostra si esibirà il controtenore Pasquale Auricchio accompagnato al piano da Carmine Rosolia, mentre una “statua umana” con abito completamente bianco sarà presente per interagire con il pubblico che sarà invitato a lasciare un segno con un pennello su questa tela speciale.
GIORNI E ORARI. La mostra “Oro: il Kintsugi sul corpo” sarà visitabile fino al 24 febbraio e sarà aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 20.
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