#Satira 10 domande semi-serie al neo allenatore del Foggia Fabio Gallo
Visto che la società è in silenzio stampa, e che l'ultima volta che mi sono affacciato ad una conferenza post-partita un altro po' e mi cacciavano, ho pensato di scrivere qui le mie 10 domande semi-serie a Fabio Gallo.
1. Mister, lei viene dall'Azerbaijan. E' vero che anche lì le strade hanno meno fossi di quelle di Foggia?
2. Ieri ha visto la partita di Coppa Italia in tribuna. E' vero che ha consumato i soldi del primo stipendio tutti in caffè per non addormentarsi?
3. Quale è stata la cosa che lo ha convinto di più a venire a Foggia? La piazza che apprezzerà ogni domenica grazie ai tifosi o la pizza che mangerà il mercoledì grazie al presidente?
4. I russi potrebbero lanciare una bomba atomica e scatenare una guerra nucleare. Si rende conto che il mondo non può finire con il Foggia in zona play out?
5. Con la squadra c'è molto lavoro da fare. E' vero che lei, mister Gallo, si alza presto la matt... no niente, questa è troppo cretina pure per i miei standard...
6. E' vero che dopo aver sentito del petardo che hanno lanciato nel giardino di Boscaglia sta cercando una casa al quarto piano?
7. Se il soprannome di Belotti è Gallo a lei che si chiama Gallo possiamo dare come soprannome Belotti?
8. Lei ha allenato le giovanili dell'Atalanta. Come Bonacina. Si rende conto che a Foggia peggio del suo predecessore bergamasco non può fare?
9. Lei è un allenatore professionista, io sono ultimo pure al fantacalcio quindi non mi permetto di darle consigli tecnici. Solo una cosa. Io il 4-2-3-1 mi imbroglio pure a dirlo, non mi ricordo mai se il 3 viene prima o dopo del 2. Possiamo scegliere un modulo più facile da pronunciare?
10. In primavera a Foggia si vota. E' consapevole che se risolleva le sorti della squadra non solo le rinnoviamo il contratto, ma la facciamo pure sindaco?
PS. Mister, scherzi a parte: qui siamo tutti con lei. Tifosi,
giornalisti, dirigenti. Tutti. Solo una cosa, se il presidente dovesse dire una
cosa tipo "chi critica gallo non capisce niente di calcio" è tipo quando
Renzi disse a Letta: "Enrico stai sereno". In quel caso è meglio
iniziare a preoccuparsi…
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