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#Satira Pagamenti in Svizzera dal mio conto? Cronaca semi-seria di una tentata truffa telefonica

Squilla il telefono. Ma chi scoccia a quest'ora? Proprio mo che stavo scrivendo un articolo serio. Ah no aspè, sul display appare il nome della mia banca. E che vogliono? Non credo di stare in rosso...

I PAGAMENTI ESTERI. Risponde un tipo, dice che chiama dalla sede centrale di Milano.
- Abbiamo notato che sul suo conto ci sono stati dei pagamenti fatti in Svizzera e ci siamo insospettiti.
- E su questo avete ragione (io al massimo - penso tra me e me - arrivo a Siponto o ad Accadia, ma lì di solito vogliono i contanti)
- Signor Simone, se ci conferma che non ha fatto lei quei pagamenti li blocchiamo.
Mentre lui parla vado col computer sul sito della banca e controllo. Non c'è nulla.
- Scusi ma sul conto i pagamenti non ci sono.
- E' perché li abbiamo già bloccati
- Ma non volevate la conferma? (Sarà - mi chiedo - la troppa voglia di lavorare dei milanesi?)
- Però ci serve comunque la sua conferma
- Ma come sono stati fatti sti pagamenti
- Con la carta di credito
- Ma io non ce l'ho, ho solo il bancomat
- Allora forse sarà di sua moglie
- Ma se è stata mia moglie perché chiamate me? (Vuoi vedere che mi ha comprato un orologio svizzero per il compleanno e mo gli roviniamo la sorpresa?
- Comunque per poterli bloccare dovrebbe darmi i suoi...
- Guardi, facciamo così, la filiale della banca è vicino casa mia, ora scendo e vado a parlare. Il direttore è amico mio, qua al sud ci conosciamo tutti
- Si, ma prima di andare in filiale dovrebbe darmi i suoi...
- Tu tu tu.

I DUBBI. Chiudo, ma resto col dubbio. Volevano fregarmi quelli della telefonata? O mi hanno fregato quelli dei pagamenti svizzeri? Naaa, non è vero che il direttore è amico mio. E la filiale non è proprio vicina. Chiamo il numero verde della banca. Niente, solo bot, non si riesce a parlare con nessun umano. Controllo su google il numero 02-*** da cui mi hanno chiamato. E' davvero della banca. Vuoi vedere che la telefonata era vera? Chiamo. Mi risponde una tipa, dice che loro sono una filiale milanese, ma non la sede centrale. E che non sono il primo che cercano di fregare. Riescono perfino a telefonare alla gente facendo risultare che il numero del chiamante è della banca. Continua a chiedermi se gli ho dato il pin. No vabbè, sono rimbambito ma non così tanto. E poi se glielo avessi dato, con quello che ho sul conto, c'era poco da fregarsi.

I CONSIGLI. Lo so che lo dicono tutti, ma tanto vale ripeterlo. Nel dubbio non vi fidate. Mai. La banca non vi chiederà mai i vostri codici di accesso. E pure l'azienda della carta di credito. E, spiace dirlo, ma non capiterà mai che una vostra zia morirà in America e vi lascerà dei soldi. O almeno se dovesse succedere non vi avviseranno via mail e non vi chiederanno un anticipo per le commissioni. Infine, anche se la cosa vi trafiggerà il cuore, sappiate che la ventenne francese carina che vuole fare sesso virtuale con voi perché vi trova attraente non è né ventenne, né francese né carina. E non vi trova nemmeno attraente. Per cui lasciate stare quella telecamera.

di Sandro Simone


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