#Satira E se Foggia si candidasse come Capitale Europea dell'Immondizia?
Racconto semiserio di una passeggiata nel degrado
Mi hanno insegnato a rispettare le regole, le persone, la comunità. Pago le tasse, cerco di non inquinare, evito di saltare le file pure quando ho le conoscenze, faccio il mio dovere anche quando potrei evitarlo. Ogni tanto qualche amico mi dice che sono fesso. Ma no, è giusto così. Non mi sono mai pentito. A fare la raccolta differenziata in questi giorni a Foggia però un poco mi sento un coglione.
OCCHIO NON VEDE. Lo pensavo iera sera mentre tornavo a casa camminando su Via Gioberti. “Però forse sui social esagerano - mi sono detto - tutta st'immondizia vicino ai bidoni non è che si veda”. Poi ho capito che era perché i lampioni erano quasi tutti spenti e oltre ai bidoni non si vedevano manco le persone. Com'era il fatto? Occhio non vede, cuore non duole...
IL SEMAFORO. Poi per fortuna sono arrivato all'incrocio con Viale Ofanto. Una macchina stava per investire un ragazzo. Per fortuna l'ha scansato. Si sono mandati a quel paese a vicenda. La strada è buia e alcune lampade del semaforo pedonale non funzionano. Da almeno un anno. Ad ogni incidente parlano di tragica fatalità. Se una macchina mette sotto un ragazzo in una strada buia, con un semaforo che non funziona bene, non è fatalità, è degrado urbano. La fatalità c'è se ti cade un pezzo di meteorite in testa. Se ti cade in testa un pietra che hai lanciato tu in aria sei solo un cretino.
LA DE SANCTIS. A proposito di cose che ti cadono in testa. Poco dopo l'incrocio c'è la scuola De Sanctis. Qualche mese fa un albero è caduto e oltre alla recinzione di ferro sembra aver rotto l'orologio del tempo. I lavori sono fermi. Non ho capito perché una parte della scuola è stata ricostruita, un'altra invece è ancora da abbattere. Sarà che vogliono preservare la parte in cui c'era la classe in cui andavo io? No vabbè, non sono (ancora) così tanto famoso. Intanto fuori qualcuno ha rovesciato un bidone delle spazzatura, i cani e i gatti selvatici hanno fatto il resto. Dove c'era l'edicola ora cresce l'erba. Una scuola abbandonata, un albero caduto, un'edicola chiusa, l'immondizia sparsa per strada. Per descrivere il degrado della città non esiste la foto perfet... anzi no.
CAPITALE. Cammina cammina e finalmente sono arrivato in Piazza Ugo Foscolo. C'era così tanta immondizia che si è formata una sorta di collinetta, un ragazzo voleva scalarla e piantarci una bandiera tipo Iwo Jima. Comunque non devo farmi prendere dal pessimismo. Un'altra cosa che mi hanno insegnato è che bisogna cercare sempre un lato positivo, anche nelle situazioni peggiori. Dovremmo smetterla di lamentarci sui social. Non serve a niente. Facciamo come dicono i guru del web: trasformiamo la nostra debolezza in forza. Matera è stata capitale europea della cultura, Vieste si è candidata come la capitale europea dello sport, vuoi che vedere che Foggia non può essere capitale europea dell'immondizia? Dite che è un premio cretino, a cui non aspirerebbe nessuno? Megghiangor, così è più sicuro che lo vinciamo...
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