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#Satira Comunque anche io non la fitterei mai una casa ad un foggiano. Metti che sta nei Fratelli della Stazione?

Foggia Vocc'Aperta, riassunto semi-serio della settimana

Questa settimana a Foggia è successo di tutto. Ma iniziamo dalla fine. Stamattina mi avevano detto che la proprietaria della casa che aveva rifiutato di fittare la casa alla ragazza foggiana era intervenuta durante il programma radio “La Zanzara”. La vita è troppo corta per seguire Cruciani, ma stavolta ero curioso di sentire che aveva detto. Così sono andato sul sito per sentire la puntata in streaming. Non appena è partita la sigla è entrato un cliente nel mio negozio, per evitare che pensasse che sono il tipo che ascolta quella trasmissione ho chiuso di colpo il notebook. Mi ha guardato in faccia, di sicuro avrà pensato che stavo guardando un porno. Vabbè, tra Giuseppe Cruciani e Valentina Nappi, tutto sommato...

AVEVA RAGIONE. Inzò, tutta colpa della signora salviniana. Che poi in radio ha detto che non è razzista e non è salviniana, mancava solo che dicesse che non è nemmeno la proprietaria della casa. Tra l'altro, ripensandoci bene, su una cosa aveva ragione. Per lei neri, meridionali e rom siamo tutti uguali. Il problema, anche se magari la cosa le farà schifo, è che anche lei è uguale a noi. E comunque anche io non la fitterei mai la casa ad un foggiano. Metti che è uno che sta nei Fratelli della Stazione? Quelli vanno ai binari senza che devono prendere il treno, capace che vanno all'Ospedale non per curarsi ma per donare il sangue o alle assemblee di condominio per parlare e non per litigare. No, che figura ci faccio? (Appropò, in foto un gruppo di Fratelli della Stazione che va a cercare casa a Milano).

LA MACCHINA. Che non sarebbe stata una settimana tranquilla lo avevo capito subito vedendo la parola Foggia sulla home page di Repubblica. Tra il video di un gol mangiato da un attaccante messicano e quello di un gatto che abbracciava un cane (7 secondi di immagini preceduti da 30 di pubblicità) c'era un tizio che rubava un'auto nel parcheggio del GrandApulia in un minuto. Ora non so voi, ma io quando esco dal GrandApulia in un minuto non riesco manco a ricordarmi dove ho lasciato la macchina. Per non parlare del tempo che ci metto a togliere il block shaft. E questo invece si è fregato una macchina. Faccio bene io che per la spesa vado a piedi al mercato Rosati?

LA MULTA. L'altra cosa per cui siamo finiti sui giornali nazionali l'ho già citata, è stata la multa ai Fratelli della Stazione. Mi ha chiamato un amico foggiano che da tanti anni vive a Milano. Mi ha detto “meh, sono contento per voi. Se la sera tardi i poliziotti fanno le multe ai volontari in stazione significa che i furti, le bombe, le aggressioni e tutti gli altri problemi seri che avevate in città li hanno li hanno già risolti. Megghiaccussì”. Per evitare di dare troppe spiegazioni gli ho risposto che era proprio come diceva lui. Unica cosa, gli ho detto che la prossima volta che viene a Foggia non può più tornarsene con le solite tre valigie piene di taralli, orecchiette e formaggi locali. Che al binario non lo posso più accompagnare o mi fanno la multa, e se sale le scale del sottopassaggio con quel peso gli viene l'ernia.

LA PROSSIMA. Domani inizia un'altra settimana. Stavolta cerchiamo di stare tranquilli, di non uscire in tv. Fate furti semplici da tv locali, al massimo da tg regionale. Se dovete rubare una macchina fate con calma, e assicuratevi che non ci siano telecamere. E non ci andate più a Milano a lavorare, restate qui a godervi il reddito di cittadinanza. Visto per Vittorio Feltri siamo comunque dei parassiti che campano sulle sue spalle tanto vale restare a casa a dormire fino alle 11...

di Sandro Simone


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