#Satira. Diciamo la verità su Follieri: Anna Hatawey mica era tutta sta bellezza...
Cronaca semi-seria di un passaggio di quote
Stamattina un uomo girava nudo, in evidente stato confusionale, per Corso Garibaldi. Mi pare di capire che in città non hanno preso molto bene le novità societarie in casa Foggia Calcio...
LA VERITA'.No scherzi a parte, stavolta non c'è una partita da raccontare in modo semi-serio ma una notizia. Ormai lo sapete tutti, mancano le firme ma ormai l'accordo è fatto, i Sannella cedono il 50% del Foggia Calcio a Follieri. Importante. Vorrei dire subito una cosa: basta fare i lecchini con Follieri, è giusto ricordare il suo passato e dire le cose come stanno. Anna Hataway non era mica tutta sta bellezza!
GLI AMERICANI. Comunque la cosa buona è che pare che i soldi non vengano dall'Arabia ma dall'America. Quelli gli americani ci vedono lungo, secondo me hanno capito che Calderini e Nicastro sono più bravi a baseball che a calcio. No dai, basta con sti luoghi comuni sugli americani, però volete mettere la differenza tra oggi, che in trasferta per insultarci ci chiamano terroni, a quando ci scriveranno sugli striscioni “Yankee Go Home”?
A IN TRE ANNI. Il progetto è molto ambizioso e prevede la serie A in tre anni. Oh bell bè, mica è per dire che se quest'anno andiamo in serie C poi facciamo ancora in tempo a fare il doppio salto? No uagliù, p'piacer. Anzi, vediamo di salvarci senza play out che a maggio ho pure la prima comunione di mio figlio e pare brutto se lascio il pranzo per andare allo stadio. Che poi conoscendolo lascerebbe il pranzo anche lui...
GLI STIPENDI. Un'ultima cosa: ieri si parlava del Foggia in tutti i tg nazionali perchè siamo accusati di aver pagato i calciatori in nero. L'ultima volta che hanno dato notizie su di noi era perchè stavamo e gli stipendi cnon li pagavamo proprio, è un passo avanti, no?
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.