#Satira Ma quale Samara, l'unica cosa di cui abbiamo paura è restare in serie D
Foggia Vocc'Aperta Week News, riassunto semi-serio della settimana
La notizia della settimana è che mezza Italia è spaventata da Samara, una ragazza che va in giro di notte e terrorizza le persone. Il presidente dell'ordine degli psicologi della Puglia ha scritto: “C’è la voglia di esorcizzare la paura di chi mette in atto questo gioco, vedendola negli occhi dell’altro, ma nello stesso tempo la paura si vive”. E io che pensavo semplicemente che fossero dei deficenti. No, non deficiente nel senso che gli manca qualcosa, proprio deficienti.
SAMARA E NINNI. Comunque a me Samara non fa paura. Tra l'altro rispetto alle persone che di notte frequentano il mio quartiere è la più innocua. Che poi dice che finge che l'hai investita con la macchina, io di sera per scansare i fossi vado così piano che praticamente dovrebbe essere lei a venire a sbattermi contro. Ho visto che a Manfredonia si è fatta vedere dalle parti del cimitero. Ora io non so dove si trovi il cimitero nella città sipontina, ma so dov'è quello di Foggia. Ecco, lì non ci sarebbe mai arrivata. O comunque se ne sarebbe tornata a casa a piedi...
LE MIE PAURE. Ma non è solo questo. Ok ve lo dico, a me non spaventano le urla di Samara, a me spaventano le urla di Ninni Corda. Restare in serie D, ecco la cosa di cui ho paura. Dice che Samara può farti vedere scene bruttissime. Tipo la partita di Fasano? Peggio di così? Ma Samara lo che estate abbiamo passato? Se lo sapesse si farebbe una capa di pianti anche lei...
MOANA. Che poi sta Samara Challange nasce dal film horror The Ring. E non potevate prendere un personaggio da un'altra film? Perchè non seguite il suggerimento del mio amico Mimmo? Fate il Moana Challenge. Andate in giro per la strada “vestite” come Moana Pozzi. La denuncia la rischiate lo stesso, ma almeno la gente torna a casa un po' più contenta e non terrorizzata...
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.