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"Siamo innovatori, non rottamatori". Di Mauro presenta il circolo del Nuovo Centro Destra

"Lasciamo Forza Italia, non era più quella di prima"

Hanno scelto un nome strategico: ‘Innovatori’. Ed è il primo circolo del Nuovo Centra Destra presieduto da Raffaele Di Mauro e di cui fanno parte anche altri dirigenti del coordinamento provinciale della Giovane Italia: Francesco Ciccone, Salvatore Dembech, Domenico Di Vito, Michele Fiscarelli e Michele Russo. Alla presentazione hanno preso parte anche il senatore e coordinatore regionale del partito Massimo Cassano, il deputato Antonio Leone e i consiglieri regionali Giannicola De Leonardis e Domenico Lanzillotta.
SCELTE DA INTRAPRENDERE. “Avevamo due strade da intraprendere – ha spiegato Raffaele Di Mauro –. La prima era quella di entrare nella rinata Forza Italia la seconda intraprendere il nuovo percorso tratteggiato da Angelino Alfano. Non abbiamo avuto dubbi su quale strada prendere perché la nuova Forza Italia non era più quella di prima ma è diventata estremista, contro le istituzioni e molto poco democratica. Invece, all’interno di questo nuovo percorso di Alfano abbiamo trovato un partito che parte dalla base, quella stessa base che avevamo nel vecchio partito”.
“SCELTA DI CUORE”. “Oggi ufficializziamo questo nostro inizio con il Nuovo Centro Destra, un gruppo di giovani che avevano già degli incarichi all’interno del vecchio partito – commenta Di Mauro -. Potevamo stare fermi e zitti, invece, abbiamo preso questa scelta coraggiosa ma anche molto entusiasmante, perché era scemato quell’entusiasmo che c’era quando iniziò la nostra attività politica. Non ci siamo schierati con il centro destra perché avevamo più possibilità di fare una carriera politica ma lo abbiamo fatto prendendo una scelta con il cuore ,perché era una scelta più nostra rispetto a un tuffo nel passato e a una minestra riscaldata che non poteva più appartenerci”.

INNOVATORI, NON ROTTAMATORI. “Questa dirigenza e questo nuovo gruppo di giovani non deve essere solo ed esclusivamente un movimento giovanile ma deve rappresentare una generazione nuova che si affaccia in questo contenitore politico – conclude Di Mauro -. Non siamo mai stati dei rottamatori ma ci siamo sempre definiti degli innovatori, perché volevamo unire le forze nuove con quelle di esperienza già presenti nel partito. Abbiamo deciso di intraprendere questa strada perché crediamo che sia la via più giusta per poter perseguire i fini che ci siamo sempre prefissati anche quando eravamo un movimento giovanile. Inizieremo il nostro percorso già partecipando alla convention di Pesaro che si terrà il prossimo 18 e 19 gennaio”.

di Redazione 


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