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"Strano paese": dai versi di Andrea Pazienza un brano per raccogliere fondi pro Gargano

Il progetto in memoria di Antonio Facenna

"Chi non ha casa, la costruisce. No, non è reato... Strano paese ma questa è l'anima del mio Gargano". Parole tristemente profetiche quelle di Andrea Pazienza conservate gelosamente dalla mamma, Giuliana Di Cretico. Da questi versi risalenti agli anni '70, con la musica della DauniaOrchestra, è stata tratta una canzone che servirà a raccogliere fondi per la creazione di una masseria didattica in memoria di Antonio Facenna.
IL PROGETTO. Il progetto si chiama proprio "Strano Paese" ed è sorto da un'idea di Neri Marcorè e Paolo Sassanelli che, insieme a tanti altri volti noti, da Emilio Solfrizzi a Luca Argentero e Dino Abbrescia, da Bianca Guaccero a Lunetta Savino, con la partecipazione tra gli altri dei foggiani Pio e Amedeo, si sono prestati gratuitamente a cantare le parole scritte da Andrea per il Gargano. Per l'occasione è stato girato da Luciano Scarpa anche un video supportato da "Puglia Sounds", il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale, che unisce immagini legate alla cronaca dell’alluvione a momenti di registrazione degli artisti in sala d'incisione. L'obiettivo è sensibilizzare quante più persone possibili a versare il proprio contributo per la raccolta di fondi necessari a realizzare una Masseria Didattica nei terreni dove è vissuto e ha lavorato Antonio Facenna, il giovane allevatore originario di Carpino travolto con la sua auto dal fango nei giorni dell'alluvione. Per contribuire si potrà fare un versamento sul conto corrente bancario intestato a "Masseria Didattica Antonio Facenna" al seguente IBAN IT92H0881078330000020014000. Non prima di aver visto i protagonisti in azione...
 
Tutte le informazioni sono sul sito www.ilmiogargano.it

di Redazione 


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