È responsabile del reato di estorsione aggravata e continuata nei confronti di un commerciante ambulante di prodotti ittici: per questo motivo Michele Siciliano, 38 anni, è stato arrestato dai Carabinieri di San Giovanni Rotondo.
LE MINACCE. L’uomo aveva più volte minacciato la vittima di incendiargli l’automezzo usato per la vendita ambulante, qualora non gli avesse consegnato del pesce e la somma di 50 euro per ogni giorno di vendita nel mercato di San Marco in Lamis.
LA DENUNCIA. La vittima ha subito denunciato l’accaduto ai carabinieri, che hanno effettuato un servizio di osservazione all’interno del mercato constatando come Siciliano si fosse avvicinato realmente al venditore ambulante. I due si erano poi spostati all’interno di un bar per poi tornare sul posto di vendita del pesce.
LA CONSEGNA. L’ambulante aveva confezionato e consegnato vari prodotti di mare per un peso di circa 5 kg e del valore di 50 euro, scelti da Siciliano, il quale non accontentandosi aveva pooi reiterato la richiesta di denaro. Il commerciante, impaurito, aveva consegnato all’uomo la somma di 20 euro, ovvero l’incasso della vendita appena compiuta.
L’ARRESTO. Dopo l’appostamento, i militari hannoaspettato che Siciliano si allontanasse dal banco di vendita e immediatamente bloccato. L’uomo, che era già stato arrestato il 30 ottobre 2013 per un altro reato di estorsione ai danni di un fioraio, è stato sottoposto ai domiciliari.