Il 18 maggio in tutta la Puglia riaprono parrucchieri e centri estetici
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato in serata un’ordinanza in materia di attività dei centri estetici, di bellezza, inclusi i saloni di acconciatura, con efficacia dal 18 maggio 2020 sino al 01 giugno 2020, quando poi entrerà in vigore la nuova norma nazionale. Lo ha fatto al termine dell’incontro con i rappresentanti pugliesi di parrucchieri, estetisti e saloni di bellezza, al quale ha partecipato anche il prof. Pier Luigi Lopalco che ha illustrato le linee guida del provvedimento.
DOPO I SOPRALLUOGHI. “Questa ordinanza è il frutto di un approfondito lavoro - ha detto Emiliano - Il professor Lopalco ha esaminato le proposte delle organizzazioni datoriali e sindacali, ha effettuato sopralluoghi tecnici nei centri estetici e di acconciatura e questo proficuo lavoro di squadra ha portato alle prescrizioni che consentiranno a questi esercizi di riaprire il 18 maggio nella massima sicurezza per operatori e i clienti”.
L'INCONTRO. Presenti all’incontro anche i rappresentanti di ANCI con il Presidente Domenico Vitto e Giuseppe Giulitto, CNA, CASARTIGIANI, CLAAI, CONFINDUSTRIA, CONFARTIGIANATO, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI, CGIL, CISL e UIL, gli assessori Gianni Stea, Raffaele Piemontese, Sebastiano Leo, i Presidenti di Commissione Donato Pentassuglia e Filippo Caracciolo, il consigliere Michele Mazzarano, il consigliere del Presidente Domenico De Santis.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.