A Celle di San Vito la “Festa del francobollo delle minoranze linguistiche”
Giovedì 7 agosto, Celle di San Vito celebrerà le minoranze linguistiche con “La festa del francobollo” dedicato proprio alle località italiane bilingue. Alle ore 17.30, nel Castello di Celle di San Vito, si terrà un convegno dal titolo “Restanza: la forza delle minoranze linguistiche”.
Il francobollo che celebra e valorizza le minoranze linguistiche e le località italiane bilingue, che la Repubblica Italiana tutela attraverso l’articolo 6 della Costituzione, è stato emesso nel 2024 ed è previsto per la posta prioritaria diretta in tutta Europa al costo di 4,65 euro. Il disegno sul francobollo raffigura la silhouette della penisola italiana, avvolta in un nastro tricolore, con la dicitura delle denominazioni di tutte le minoranze linguistiche presenti in Italia. Il bollettino illustrativo che accompagna l’emissione del francobollo è firmato dal presidente della Federazione delle Società Filateliche Italiane, Bruno Crevato Selvaggi.
“Siamo davvero contenti che un francobollo celebri una parte essenziale della nostra identità - ha dichiarato Palma Maria Giannini, sindaca di Celle di San Vito –. Un’identità che una comunità non può e non deve perdere perché è alla base della sua cultura e delle sue tradizioni. L’identità francoprovenzale è ben radicata dentro la nostra società e bisogna coinvolgere soprattutto i giovani affinché continuino a tramandare questa eredità che i nostri antenati hanno conservato e ci hanno trasmesso”.
Al convegno, oltre alla sindaca e alla vicesindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini e Claudia Del Giudice, interverranno: il sindaco di Castelluccio Valmaggiore e presidente dell’Area Interna dei Monti Dauni, Pasquale Marchese; il presidente del Gal Meridaunia, Pasquale De Vita; il deputato Giandonato La Salandra; la presidente dell’Acif Ensemble, Maria Bellini; il coordinatore filatelico per la Regione Puglia di Poste Italiane, Francesco Giannuzzi; l’insegnante cultrice cellese Lina Girardi e Pucci Adriana, ricercatrice dell’Università di Foggia. A rappresentare i comuni della lingua francoprovenzale anche il sindaco di Faeto, Michele Pavia, mentre i comuni della lingua Arbereshe saranno rappresentati dai sindaci Nicola Luigi Norcia (Greci, provincia di Avellino), Noè Andreano (Casalvecchio di Puglia) e Diego Iacono (Chieuti). In serata, con inizio alle ore 21, si terrà il concerto delle minoranze linguistiche. Si esibiranno la “Corale Nuova di Provenza” di Faeto, il gruppo “Tallandishat Te Katundi” di Casalvecchio di Puglia, il gruppo “Terra Nostra Folk” di Troia con i cantanti di Celle di San Vito e la vocalist Angela Dell’Aquila, cantante arbereshe di Chieuti.
Celle di San Vito è una delle poche isole linguistiche francoprovenzali presenti nel Sud Italia, riconosciute e tutelate quale “preziosa minoranza etnico-storico-linguistica”. Non solo, il francoprovenzale è stato identificato dall’Unesco come lingua a rischio di estinzione e, pertanto, inserita nell’Atlante Atlas come patrimonio culturale immateriale da tutelare. Le altre minoranze linguistiche che l’articolo 6 della Costituzione tutela e che sono raffigurate sul nuovo francobollo sono quelle catalane, germaniche, greche, slovene e croate, friulane, ladino, l’occitano ed il sardo.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.