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Impossibile andare al cimitero usando la bici - I LETTORI SEGNALANO

Nel giorno della commemorazione dei defunti è impossibile arrivare al cimitero usando la bici. La segnalazione di Antonio Dembech, attivista ambientalista.

LA CICLABILITA'. Polemico il Sindaco, qualche giorno fa, commentava la pessima posizione - scrive il lettore - conquistata dal nostro Comune in tema di qualità della vita. Diceva che il fattore che ha penalizzato, secondo lui ingiustamente, Foggia è stato l'indice di ciclabilità. Il Sindaco dovrebbe usare, almeno qualche volta, la bici, in primis per dare l'esempio ai suoi concittadini (non solo in campagna elettorale), e poi per toccare con mano le difficoltà di chi usa la bici in città.

IL CIMITERO. Riporto la mia esperienza: sorvolando sulla difficoltà di raggiungere il piano delle foss - continua Dembech - per effetto delle aree pedonali e dei sensi unici, si arriva al cavalcaferrovia di via Manfredonia. Il problema non è la lieve salita, ma tre corsie in cui gli automobilisti fanno a gara a chi arriva primo al semaforo. Ancor peggio per chi deve svoltare a sinistra in via Sprecacenere. Eppure nei recentissimi lavori si risistemazione del marciapiede del ponte, si sarebbe potuto disegnare a terra una corsia riservata alle bici, ma evidentemente chi progetta questi lavori vede con disprezzo chi usa la bici e si guarda bene dal facilitarne l'uso. Finita la discesa fila di transenne che impediscono alle macchine, e noi in bici pure, di svoltare a sinistra e quindi si procede ancora avanti per fare l'inversione ad U al prossimo semaforo, dove le macchine che vengono da Manfredonia certo non rallentano per facilitarci la pericoloso impresa. Inversione fatta si percorre Via Sprecacenere in direzione del parcheggio posteriore. File di macchine parcheggiate e molti parcheggiatori abusivi, a pochi metri dalla polizia municipale che osserva. Parcheggio posteriore nuovo, recinzione nuova, parcheggiatori abusivi ovviamente dentro, e ovviemante nessun portabici a cui legare la bici. Nemmeno un lampione o un albero si prestano, mancando i primi ed essendo sottilissimi i secondi, da poco piantati.

LA BICI NON PUO' ENTRARE. Provo a portare la bici a mano dentro il cimitero, ma il solerte vigilante - conclude il lettore - subito mi avvisa che non è possibile entrare con la bici. Posso capire la pericolosità di macchine in movimento tra le varie cappelle, ma non immagino orde di ragazzini in bici a tutta birra in giro per il camposanto. Inutile discussione con il vigilante ed alla fine mi tocca legare la bici in malo modo alla recinzione del cantiere che sta realizzando i lavori. Succo della questione è che giusto scraggiare gli automobilisti dal muoversi in città con i mezzi privati a motore, me contestualmente occorrerebbe incoraggiare questi a muoversi in bici o con i mezzi pubblici. Invece a Foggia ogni iniziativa che scoraggia l'uso delle auto (divieti d'accesso, sensi unici e aree pedonali) viene, in automatico, estesa anche alle bici e quindi contribuisce ad abbassa quel già basso indice di ciclabilità che ci relega infondo alle classifiche nazionali. Lo stesso dicasi per la nuova risitemazione dell'isola pedonale di Piazza Giordano che, da quanto emerge non prevede alcuna corsia d'attraversamento per le bici, e quindi si appresta a diventare l'ennesimo ostacolo per chi, come me, si ostina ad usare.

LE SEGNALAZIONI. Per segnalazioni alla nostra redazione: mail a redazione@foggiacittaaperta.it, WhatsApp (340.7663401), profilo Twitter e Facebook sulla pagina di Foggia Città Aperta, oppure scrivere direttamente qui.

di Redazione 


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