"Chiedo asilo anch'io": a Foggia la raccolta firme di "Noi con Salvini"
Iniziativa contro le "spese pazze" per gli immigrati. Il coordinatore Nigro: "Non siamo razzisti"
Sono stati in piazza durante l'intero week-end per chiedere ai cittadini di rinunciare simbolicamente alla cittadinanza italiana e ottenere lo status di rifugiato politico, al grido di “Prima il cittadino, poi il clandestino”.
L'ESORDIO DI NOI CON SALVINI. A portare a Foggia l'iniziativa nazionale “Chiedo asilo anch'io”, lanciata dal presidente della Lega, Matteo Salvini, sono stati i rappresentanti cittadini e provinciali del Movimento “Noi con Salvini” che, dopo la presentazione ufficiale avvenuta lo scorso 28 marzo, nell'occasione hanno avuto modo di avere un primo confronto diretto con i cittadini.
LA PROVOCAZIONE. Nel gazebo, allestito in via Lanza all'interno dell'isola pedonale, sono state raccolte numerose firme di cittadini a cui "rigorosamente" non è stato richiesto alcun documento di identità: “Una provocazione – ha spiegato il coordinatore cittadino – Gianluigi Nigro. Sulle coste italiane giungono ogni anno migliaia di migranti sprovvisti di documenti a cui basta chiedere lo status di rifugiato per essere ospitati nel nostro paese. Il costo dell'accoglienza è di circa mille euro al mese. Cosa debbono dire poveri e disoccupati italiani?”
"NON SIAMO RAZZISTI". Un tema, quello dell'immigrazione, particolarmente sentito nel nostro territorio nelle cui campagne sono tantissimi gli stranieri impegnati in agricoltura: “Ma non siamo razzisti – ha precisato Nigro. Piuttosto quella povera gente è strumentalizzata dalla schiera di cooperative rosse che su di loro lucrano gestendo i vari centri di accoglienza”.
LA FLAT TAX. Non è solo l'immigrazione in ogni caso il tema caldo del neonato Movimento Noi
con Salvini. Tra i punti fermi. tiene a precisare il coordinatore Nigro “anche il sostegno all'impresa. Per attrarre investimenti sul nostro territorio
occorre diminuire la pressione fiscale. Proponiamo una flat tax con
aliquota unica al 15%”.
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