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A Lucera la montagna di sapori dei Monti Dauni: in programma la Fiera della Dieta mediterranea


Corsi d'assaggio, degustazioni, laboratori e show cooking. È tutto pronto a Lucera per il weekend dedicato alla Fiera Mediterranea promosso e organizzato dal Gal Meridaunia in collaborazione con il Comune di Lucera, le masserie didattiche e le scuole del territorio.

IL PROGRAMMA DELLA FIERA. Dopo il festival di Alberona, la Fiera della Dieta Mediterranea fa dunque tappa a Lucera. Appuntamento nella villa della città federiciana sabato 3 e domenica 4 ottobre; ad aspettare i visitatori una “Montagna di sapori”, come recita il claim dell'evento. Il programma della due giorni è vario e ricco di opportunità. Si partirà in mattinata con la mostra mercato dei prodotti enogastronomici e il convegno inaugurale che vedrà la partecipazione di esperti del settore e amministratori locali. Spazio poi ai laboratori didattici curati dai rappresentanti delle masserie partecipanti, che proseguiranno per l'intera giornata. Al pomeriggio partiranno invece i corsi d'assaggio del miele (a cura dell'agriturismo La Cerasola) e del vino (curato dalle cantine La Marchesa/Kandea). Le iniziative proseguiranno anche domani sino al tardo pomeriggio. Domenica alle 19 gran finale con lo show cooking della locanda dei Monti Dauni “Le Fontanelle” (scarica in basso il programma).

IL TEMA. La manifestazione, organizzata nell'ambito del progetto di “Cooperazione Transnazionale "Leadermed - Tutela e valorizzazione delle culture locali sulla dieta mediterranea", mira a evidenziare l'importanza dei prodotti tipici dei Monti Dauni come pietanze centrali di una dieta mediterranea equilibrata. "Il nostro obiettivo – commenta il presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria - è quello di incrementare la consapevolezza sulla dieta mediterranea come parte integrante dello stile di vita quotidiano. Seguire una dieta mediterranea non è solo un modo di combinare alimenti per garantire una vita sana, ma anche un fattore di sviluppo molto importante per il tessuto sociale dei nostri piccoli comuni".


di Redazione 


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