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A Orsara torna il Corteo storico dei monaci e cavalieri Calatrava

Storie, vesti e vestigia di monaci guerrieri, di antichi cavalieri, tra la luce della Bibbia e il bagliore metallico delle armi: domenica 17 agosto, a Orsara di Puglia, torna il Corteo storico dei monaci e cavalieri Calatrava, l’ordine monastico che ha segnato una parte importante della storia del paese dell’Orsa. Il corteo partirà da Largo San Michele, location prediletta dell’estate orsarese, sontuoso scenario di pietra che, anche quest’estate, si riempie ad ogni evento di pubblico, musica, teatro e cultura. Da lì, arriverà a Largo San Domenico, poi a Porta San Pietro. Sarà accompagnato da spettacoli di musica e danze medievali a cura dell’associazione culturale “Musica è”. Ci saranno inoltre gli sbandieratori e i musici del gruppo Florentinum di Torremaggiore. 

IL CORTEO. In corteo sfileranno il Gran Maestro, monaci, cavalieri e dame con costumi d'epoca. Il corteo storico rievocherà l’ingresso dell’ordine cavalleresco nel centro abitato di Orsara. Gran Maestro, Cavalieri, Chierici e Novizi arrivarono ad Orsara per prendere possesso dell'abbazia di Sant’Angelo e dei suoi estesi possedimenti, le "Laure" di chiara origine bizantina. Sarà rievocato anche il momento in cui l’infante Juan di Aragona divenne proprietario dell’Abbazia Sancti Angeli di Orsara di Puglia. Gli abiti indossati dai figuranti sono stati realizzati secondo quanto tramandano i documenti storici. Il corteo, che partirà da Largo San Michele, giungerà a Largo San Domenico per poi attraversare Corso della Vittoria, Piazza Municipio e altre vie del paese prima di tornare nei pressi dell’Abbazia Sant’Angelo. Il 17 agosto si ricorderà principalmente l’arrivo dei monaci guerrieri spagnoli, ma si racconterà anche di come nacque e prosperò per lungo tempo l’Abbazia di Orsara di Puglia, che fu sotto l’influenza religiosa e politica spagnola lungo le strade che portavano a Santiago de Compostela, Roma, Monte Sant’Angelo Gerusalemme. 

IL LEGAME CON LA SPAGNA. Il clou della presenza di monaci spagnoli sul territorio orsarese si raggiunge nel 1229 con la presenza di monaci e cavalieri Calatrava, provenienti direttamente dalla Castilla-Léon, su richiesta della Regina Teresa di Léon e delle sue due figlie Sancha e Dulce. La Regina Teresa chiese a Papa Gregorio IX ed ottenne la presenza nella Abbazia Sancti Angeli di Orsara di Puglia. I Calatrava ressero l’Abbazia per circa 80 anni ed ebbero il compito di vigilare sul territorio e di ridare vigore religioso ed economico all’Abbazia.

di Redazione 


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