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A Parigi è il trionfo dei polli foggiani. Parola di Francesco Amadori

Importante riconoscimento per il pollo “Campese”

A Parigi è il trionfo dei polli foggiani. Quelli degli allevamenti “Amadori”, ovviamente, che nella capitale francese si sono aggiudicati il premio “Good Chicken 2012”, assegnato dalla più importante organizzazione internazionale per il benessere degli animali, ovvero la Compassion in World Farming.
POLLO “CAMPESE”. Ad essere insigniti dell’importante riconoscimento sono, nello specifico, gli standard del pollo “Campese” che cresce esclusivamente in allevamenti intensivi all’aperto, quelli che il gruppo cesenate ha attivato nel giro degli ultimi 10 anni in Provincia di Foggia, dove oggi se ne contano un centinaio. In questo modo, il gruppo “Amadori”, è riuscito a diminuire sensibilmente le densità di allevamento dei polli da carne, portandolo al di sotto dei termini di legge, utilizzando luce naturale e arricchimenti ambientali come balle di paglia e posatoi. Il tutto nel rispetto degli animali e della salute del consumatore.
IL GRUPPO “AMADORI” A FOGGIA. Da 11 anni, il gruppo fondato da Francesco Amadori ha attivato nel territorio di Capitanata un centinaio allevamenti per il pollo “Campese”. Si tratta di una vera e propria “filiera” di pollo allevato all’aperto, i cui siti si  riconoscono per struttura e tipologia: gli edifici che li ospitano, infatti, hanno finestre che si aprono su prati recintati e consentono agli animali di poter razzolare liberamente, senza costrizioni di sorta (tipiche degli allevamenti intensivi). Una scelta (ed un investimento) che ha dato sin da subito i suoi frutti: dopo la fase di sperimentazione, infatti, il colosso cesenate ha visto incrementare il fatturato parallelamente alla produzione. Ad oggi, infatti, gli allevamenti di “Campese” sono passati da una produzione di 250mila capi del 2001 agli attuali otto milioni e mezzo all’anno. Parola di Francesco Amadori.
Foto tratta da www.amadori.it

di Redazione 


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