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A Torremaggiore è "psicosi meningite", ma scioperano gli addetti alle pulizie

La raccolta dei rifiuti affidata a una nuova azienda

Scioperi, boicottaggi e vertenze. A Torremaggiore la “psicosi meningite” sta scoperchiando in realtà una pentola piena di problemi, che affonda le proprie radici nella situazione della cooperativa “Avvenire”, responsabile della raccolta dei rifiuti e dello spazzamento delle strade. 
LO SCIOPERO. Per prevenire le condizioni di emergenza sanitaria determinate dal sospetto caso di meningite riscontrato negli ultimi giorni e tuttora in esame, il Comune di Torremaggiore ha comunicato ieri in tarda serata che “in aggiunta alle corrette profilassi igienico sanitarie attivate tempestivamente oltre che ai programmati interventi di sanificazione e disinfestazione ed in considerazione dell’inopportuno sciopero odierno messo in atto dai dipendenti della cooperativa “Avvenire”,  il Sindaco, Costanzo Di Iorio, provvede con ordinanza n. 40 del 22/04/2013 ad incaricare temporaneamente altra ditta alla raccolta dei rifiuti ed alla pulizia delle strade a partire dalla notte tra il 22 ed il 23 Aprile 2013”. 
“COOPERATIVA IRRESPONSABILE”. Lo sciopero degli addetti alle pulizie non è il primo e fa riferimento a vecchi contenziosi che hanno portato il personale della cooperativa a non ricevere lo stipendio per mesi. "Un provvedimento – prosegue la nota del Comune di Torremaggiore – che risulta indispensabile per garantire la sicurezza dei cittadini ed è consequenziale all’irresponsabilità dell’attuale cooperativa appaltatrice nonché del personale dipendente. Sulla questione – continua – si sottolinea che il Comune di Torremaggiore nulla deve alla cooperativa “Avvenire” che, inoltre, si trova ad avere una notevole esposizione debitoria nei confronti di numerosi creditori che hanno provveduto a pignorare le spettanze che il Comune mensilmente corrisponde alla suddetta cooperativa. 
AZIONI LEGALI. “Non essendo tale situazione tollerabile né trascurabile da parte dell’Amministrazione e della Cittadinanza – conclude la nota - il Sindaco dispone immediatamente per l’ausilio di un nuovo soggetto incaricato della rimozione immediata dei rifiuti e della sanificazione delle aree. L’Amministrazione si riserva di intraprendere in ogni sede competente le opportune azioni legali di modo da tutelare la collettività danneggiata da tale irresponsabile comportamento e l’immagine ed il decoro di questa Istituzione”.

di Redazione 


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