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A14 - Cerignola, sventata rapina ad un tir di calzature e capi di abbigliamento

I banditi sono fuggiti, recuperata la merce

Per guadagnarsi la fuga non hanno esitato a percorre un tratto di autostrada contromano, effettuando pericolosissime manovre ed inversioni di marcia al centro della carreggiata. Poi, vedendosi braccati dalla polizia, hanno abbandonato il mezzo appena derubato – un tir carico di calzature e capi di abbigliamento di una ditta del Barese – e sono fuggiti a bordo di un’auto di grossa cilindrata, riuscendo a far perdere le proprie tracce. E’ quanto accaduto nella tarda serata di ieri, sulla progressiva chilometrica 591 della A14, direzione nord, in agro di Cerignola, dove gli agenti della polizia stradale di San Severo hanno sventato una rapina ai danni di un autotreno della ditta CAM Srl di Barletta.
IL FATTO è accaduto alle 22.55 di ieri, secondo uno dei più consueti e consumati cliché d’azione delle rapine ai danni di autotrasportatori, con sequestro di persona. I malfattori, a bordo di un’auto di grossa cilindrata, hanno affiancato il mezzo pesante, carico di calzature e capi di abbigliamento, e dietro la minaccia di un fucile automatico hanno costretto l’autista del mezzo a fermare il veicolo. Quest’ultimo è stato legato ed imbavagliato, costretto a salire a bordo dell’autovettura mentre un membro del commando – composto quindi da almeno 3 persone - si impossessava del mezzo pesante fuggendo in direzione Foggia. Prima di abbandonare il proprio carico, però, il malcapitato è riuscito a lanciare l’allarme attraverso il sistema antirapina satellitare di cui era dotato l’autotreno. Immediata quindi la risposta della polizia che, dopo aver intercettato il mezzo pesante, ha bloccato il traffico autostradale in entrambi i sensi di marcia per potersi lanciare all’inseguimento dell’autotreno. Vistosi braccato, però, il rapinatore ha abbandonato il mezzo dalla CAM Srl sul ciglio autostradale ed è fuggito a bordo dell’autovettura guidata dai suoi complici attraverso le campagne che scorrono parallele al nastro autostradale, attraverso un varco che gli stessi banditi avevano aperto in precedenza. L’autotrasportatore, invece, è stato trovato nei pressi del casello autostradale di San Severo, dove era stato “abbandonato”. Recuperato l’autotreno con tutti il suo carico, l’uomo – seppure sotto choc - ha proseguito il suo viaggio. Sul fatto sono in corso le indagini degli agenti della Polstrada e della Sottosezione Autostradale.

di Redazione 


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