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Abbandonarono complice, morto folgorato: 3 arresti per furto di cavi finito in tragedia

Una settimana fa a San Paolo Civitate

Una settimana fa, il ritrovamento, nelle campagne di San Paolo Civitate di Ivan Catalin, morto folgorato da una scarica elettrica mentre stava rubando cavi di rame dalla vicina linea dell’Enel. Ora, l’arresto di tre persone: il 41enne Ciprian Florin Sergentu, Bogdan Cristian Tibichi di 29 anni e Sergiu Adalbert Hetes, 24enne.
 
LE INDAGINI. Una tragedia legata al furto di cavi elettrici, che aveva insospettito sin dal primo momento gli inquirenti. Ai Carabinieri intervenuti sul posto dove era stato abbandonato il corpo di Catalin, era apparso immediatamente chiaro che lo sventurato giovane non potesse aver agito da solo ed era stato evidentemente abbandonato dai suoi complici nei pressi del ciglio stradale in contrada “Gallucci”.
LE TELEFONATE. E così i militari dell’Arma hanno dato il via alle indagini, partendo dalle chiamate al 118 effettuate per segnalare una persona esanime sul ciglio della strada, accertando che a chiamare i soccorsi era stata la sorella della vittima che evidentemente – ritengono gli inquirenti -, doveva essere stata a sua volta avvertita dai complici di Catalin. Gli investigatori hanno quindi ricostruito a ritroso la catena di telefonate avvenute in quella tragica notte riuscendo a identificare gli utilizzatori dei telefoni cellulari e bloccarli in tempo prima che potessero fuggire in Romania.
IL PIANO. Durante le indagini, infatti, è stato accertato che alcuni di loro stavano preparandosi a ritornare nel loro paese di origine temendo l’arresto. L’attività investigativa ha inoltre permesso di recuperare circa 150 metri di cavi elettrici ENEL del peso di circa 110 Kg appartenenti alla campata abbattuta dai predoni la sera della tragedia.

di Redazione 


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