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Abbandonata dall'amante, pretende vendetta: a Trinitapoli si torna al "delitto d'onore"
Tre arresti per estorsione, stalking, furto e lesioni
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Aveva intrapreso una relazione extraconiugale, durata circa due mesi. Poi ha abbandonato l’amante. E da quel momento è partito l’incubo per un uomo di Trinitapoli, minacciato da tre uomini (l’ex marito e il fratello della donna lasciata e un amico), che hanno cominciato a perseguitare l’uomo e tutti i membri della sua famiglia.
GLI ARRESTI. La denuncia dell’uomo ha portato oggi all’arresto dei tre (e posti ai domiciliari) - l’ex marito, C. M. di 41 anni, il fratello della donna M. S., di 19 anni, e l’amico di famiglia F. S., di 26 anni, tutti di Trinitapoli - da parte degli agenti del commissariato di Cerignola (in foto la dirigente Loreta Colasuonno). Sono tutti indagati a vario titolo per estorsione, l’ex marito anche per stalking e lesioni, il fratello per stalking e furto aggravato, stesso reato per cui è indagato l’amico.
TRA CUGINI E MILANO. A infittire la vicenda di Trinitapoli, ci ha pensato anche la parentela tra l’uomo perseguitato e l’ex marito della donna: i due, infatti, sono cugini. Da Trinitapoli, la trama si sposta per qualche mese a Milano: è qui che l’uomo, sposato e con 7 figli, si trasferisce dopo l’abbandono del nucleo familiare. L’amore in terra lombarda si esaurisce subito, però, e l’uomo decide di tornare a casa. Da quel momento, l’uomo è vittima di quello che gli inquirenti hanno bollato come “accanimento inspiegato”, con una persecuzione, fisica e psicologica, accompagnata da minacce, episodi di violenza e atteggiamenti che gli causano il licenziamento e coinvolgono anche i parenti.
LE VIOLENZE. Una serie di violenze e minacce partite nell’agosto del 2012, con l'aggressione con un’ascia, mentre nel gennaio scorso il datore di lavoro della vittima venne costretto a licenziare in tronco l'uomo, pena gravi ritorsioni sui mezzi e proprietà della sua azienda agricola. Le violenze coinvolgevano anche i figli della vittima, spesso schiaffeggiati, con tentativi di estorsione e furto. Fino all'arresto dell'1 giugno scorso.
di Redazione
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