"Abil&mente": a Foggia parte il progetto del "Cerchio della vita” per imparare, socializzare e creare divertendosi
Si ritorna in sede, dopo tre mesi di lavoro online. Con tutte le attività: potenziamento DSA, valutazione e diagnosi, psicoterapia, sostegno alla genitorialità, fascioteca. Da lunedì 15 giugno riprende il normale lavoro dell’associazione “Il Cerchio della vita” aps, che opera sul territorio dal 2018 al servizio della famiglia, delle necessità di ogni suo membro nelle varie fasi del ciclo di vita (via Telesforo 33/d, info 3336526848).
IL LAVORO. Le professioniste dell’associazione saranno tutte a disposizione: Maria Cristina
Piemontese (psicologa-psicoterapeuta, presidente dell’associazione), Ilenia Falcone (Psicologa
esperta in DSA), Ilaria Colecchia (Psicologa-Psicoterapeuta), Valentina La Villa (dottoressa in
Psicologia-educatrice), Lucia Rongo (educatrice), Pina Simone (consulente babywearing –
responsabile e ideatrice della Fascioteca). In particolare per le nostre famiglie e i nostri bambini, supereroi in questo lockdown – spiegano da ‘Il Cerchio della vita’ - abbiamo pensato ad uno spazio nel quale poter imparare, socializzare, creare, potenziare divertendosi. Abil&Mente è un progetto laboratoriale che ha l’obiettivo di garantire lo sviluppo e l’allenamento delle abilità e capacità inerenti l’area cognitiva, creativa e sociale indispensabili per la conoscenza di sé, degli altri e del mondo circostante. Per ciascuna area sono previste attività ludico-creative appositamente strutturate e anche esercizi da svolgere a tavolino o con software al pc.
LE FUNZIONI COGNITIVE. In merito all’area cognitiva, si intende incrementare ed esercitare le funzioni cognitive, capacità utili per elaborare comportamenti e risposte adattive a condizioni ambientali nuove e impegnative. In particolare si tratta della memoria, dell’attenzione, del linguaggio, del ragionamento logico e del pensiero critico, che insieme ai prerequisiti dell’apprendimento come l’abilità di lettura, scrittura e calcolo fungono da guida per il percorso didattico di ciascun bambino/a.
LA CREATIVITÀ. Per quanto riguarda l’area creativa, si mira a sviluppare la capacità di problem solving finalizzata all’individuazione, definizione e risoluzione di un problema o di una situazione attraverso l’utilizzo di alcuni espedenti quali la musica, l’arte e la psicomotricità.
LE EMOZIONI. Per l’area sociale, si provvede a garantire il riconoscimento e la conoscenza delle proprie e altrui emozioni, imparando a gestirle e affrontarle in base alla persona e al contesto in cui vengono vissute; si punterà sui giochi di ruolo e al rispetto delle regole sociali utili per lo sviluppo del senso di collaborazione, cooperazione, spirito di iniziativa e competizione all’interno e tra i gruppi.
I LABORATORI. Tutte le aree prese in esame sono strettamente interconnesse tra di loro e mirano come fine ultimo a favorire l’autonomia che rende ciascuno libero di poter pensare e agire senza dipendere da nessuno. I vari laboratori, rivolti a bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, verranno svolti in gruppo, con un rapporto di un operatore ogni 3 bambini, con una frequenza di tre giorni a settimana.
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