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ADDIO CONTANTI. Il commento si riferisce alla decisione della direzione strategica dell'azienda sanitaria locale di rendere possibili i pagamenti delle prenotazioni esclusivamente con moneta elettronica, a seguito dell'aumento di furti e tentati furti avvenuti lo scorso anno.
IL COMMENTO. Chiediamo l’intervento del Sindaco del Prefetto per ripristinare il tutto. “La situazione descritta è sicuramente preoccupante e comprendiamo la frustrazione dei cittadini. È importante che i dirigenti, i responsabili e i presidenti siano consapevoli del disagio che le loro decisioni causano agli utenti. È inaccettabile che venga impedito ai cittadini di utilizzare la moneta legale, costringendoli a pagare commissioni extra o a perdere tempo nelle code. È corretto affermare che, secondo l'articolo 693 del Codice Penale: 'Chiunque rifiuta di ricevere, per il loro valore, monete avente corso legale nello stato, è punito con una sanzione amministrativa'. Tuttavia, è fondamentale agire in modo adeguato per far rispettare i diritti dei cittadini e per garantire che le leggi vengano applicate correttamente”.
LA RICHIESTA DI INTERVENTO. “Speriamo che il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Sindaco di Foggia Maria Aida Episcopo e il Prefetto Maurizio Valiante - conclude Mancini - prendano provvedimenti per ripristinare la legge e che spieghino all'Azienda Sanitaria l'importanza di non arrecare ulteriori disagi e di essere più sensibili alle necessità dei cittadini”.
Abolizione contanti al Cup dell'Asl, Mancini: "Scelta illegittima, lo dice il Codice penale"
“La scelta della ASL di Foggia di far pagare solo con moneta elettronica
per noi è illegittima, lo dice il Codice Penale”. A dichiararlo è Alessandro Mancini, rappresentante di Costituzione Cattolica.
ADDIO CONTANTI. Il commento si riferisce alla decisione della direzione strategica dell'azienda sanitaria locale di rendere possibili i pagamenti delle prenotazioni esclusivamente con moneta elettronica, a seguito dell'aumento di furti e tentati furti avvenuti lo scorso anno.
IL COMMENTO. Chiediamo l’intervento del Sindaco del Prefetto per ripristinare il tutto. “La situazione descritta è sicuramente preoccupante e comprendiamo la frustrazione dei cittadini. È importante che i dirigenti, i responsabili e i presidenti siano consapevoli del disagio che le loro decisioni causano agli utenti. È inaccettabile che venga impedito ai cittadini di utilizzare la moneta legale, costringendoli a pagare commissioni extra o a perdere tempo nelle code. È corretto affermare che, secondo l'articolo 693 del Codice Penale: 'Chiunque rifiuta di ricevere, per il loro valore, monete avente corso legale nello stato, è punito con una sanzione amministrativa'. Tuttavia, è fondamentale agire in modo adeguato per far rispettare i diritti dei cittadini e per garantire che le leggi vengano applicate correttamente”.
LA RICHIESTA DI INTERVENTO. “Speriamo che il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Sindaco di Foggia Maria Aida Episcopo e il Prefetto Maurizio Valiante - conclude Mancini - prendano provvedimenti per ripristinare la legge e che spieghino all'Azienda Sanitaria l'importanza di non arrecare ulteriori disagi e di essere più sensibili alle necessità dei cittadini”.
di Redazione
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