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I DATI. L’arresto cardiaco improvviso, infatti, quotidianamente causa la morte di centinaia di persone in tutto il mondo: le stime di queste morti in Europa sono più di 300.000 persone all’anno; in Italia muoiono, secondo le stime dell’OMS, tra le 55.000 e le 60.000 persone/anno (1 abitante su 1.000) cioè 156 al giorno (uno ogni 9 minuti). La percentuale di sopravvivenza all’arresto cardiaco è inferiore al 2%, poiché i mezzi di soccorso molto spesso non arrivano in tempo per eseguire con successo l’unico intervento considerato efficace: la defibrillazione. Il tempo per un intervento efficace è poco: le percentuali di sopravvivenza diminuiscono del 7-10% al minuto senza la defibrillazione; se il cuore non riparte entro i primi 5/10 minuti, il paziente può ricevere danni cerebrali irreversibili.
LE CONOSCENZE. Da queste premesse, si evince l'importanza del corso promosso ad Accadia. “Il nostro è un progetto bello, utile e ambizioso - commenta il sindaco di Accadia, Agostino de Paolis -. L’obiettivo è fornire a tutti loro le conoscenze che permetteranno di chiamare il numero di emergenza territoriale mettendo in atto le prime manovre di soccorso, reperire il defibrillatore e saperlo utilizzare. Purtroppo, nei Comuni delle aree interne i mezzi di soccorso potrebbero non arrivare nei tempi previsti e quindi anche una chiamata fatta nei modi giusti al 118 potrebbe aiutare a salvare una vita. Questo progetto può rappresentare un grande passo avanti nella salvaguardia del benessere e della salute della comunità locale. Infatti, un comune cardioprotetto è un luogo dove la presenza di defibrillatori semiautomatici sparsi sul territorio e personale adeguatamente formato (gli stessi cittadini) può determinare una maggiore efficienza nel gestire le emergenze cardiache salvando così vite umane”.
L'APPUNTAMENTO. L’evento è organizzato dal Comune di Accadia in collaborazione con L'Università di Foggia, il Direttore dei corsi IRC, dott. Pasquale Del Vecchio, la dott.ssa Lucia Mirabella, professoressa di Anestesia e Rianimazione e Direttore dei corsi di simulazione dell’Univarsità di Foggia e gli istruttori del centro di Simulazione.
Accadia "Comune cardioprotetto": un corso gratuito per i commercianti per gestire le emergenze
Rendere Accadia un "Comune CardioProtetto". E' questo l'obiettivo dell'appuntamento in programma domenica 1 dicembre nel borgo dei Monti Dauni (info e iscrizioni sul sito del Comune di Accadia), per fornire a tutti i commercianti ricadenti nel Comune un corso formativo Bls-D (Basic Life Support Defibrillation).
I DATI. L’arresto cardiaco improvviso, infatti, quotidianamente causa la morte di centinaia di persone in tutto il mondo: le stime di queste morti in Europa sono più di 300.000 persone all’anno; in Italia muoiono, secondo le stime dell’OMS, tra le 55.000 e le 60.000 persone/anno (1 abitante su 1.000) cioè 156 al giorno (uno ogni 9 minuti). La percentuale di sopravvivenza all’arresto cardiaco è inferiore al 2%, poiché i mezzi di soccorso molto spesso non arrivano in tempo per eseguire con successo l’unico intervento considerato efficace: la defibrillazione. Il tempo per un intervento efficace è poco: le percentuali di sopravvivenza diminuiscono del 7-10% al minuto senza la defibrillazione; se il cuore non riparte entro i primi 5/10 minuti, il paziente può ricevere danni cerebrali irreversibili.
LE CONOSCENZE. Da queste premesse, si evince l'importanza del corso promosso ad Accadia. “Il nostro è un progetto bello, utile e ambizioso - commenta il sindaco di Accadia, Agostino de Paolis -. L’obiettivo è fornire a tutti loro le conoscenze che permetteranno di chiamare il numero di emergenza territoriale mettendo in atto le prime manovre di soccorso, reperire il defibrillatore e saperlo utilizzare. Purtroppo, nei Comuni delle aree interne i mezzi di soccorso potrebbero non arrivare nei tempi previsti e quindi anche una chiamata fatta nei modi giusti al 118 potrebbe aiutare a salvare una vita. Questo progetto può rappresentare un grande passo avanti nella salvaguardia del benessere e della salute della comunità locale. Infatti, un comune cardioprotetto è un luogo dove la presenza di defibrillatori semiautomatici sparsi sul territorio e personale adeguatamente formato (gli stessi cittadini) può determinare una maggiore efficienza nel gestire le emergenze cardiache salvando così vite umane”.
L'APPUNTAMENTO. L’evento è organizzato dal Comune di Accadia in collaborazione con L'Università di Foggia, il Direttore dei corsi IRC, dott. Pasquale Del Vecchio, la dott.ssa Lucia Mirabella, professoressa di Anestesia e Rianimazione e Direttore dei corsi di simulazione dell’Univarsità di Foggia e gli istruttori del centro di Simulazione.
di Redazione
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