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I minorenni coinvolti avrebbero tentato di difendere una loro compagna
VENDETTA FINITA MALE. Da quello che si apprende, infatti, al centro della questione potrebbe esserci una ragazza, anche lei minorenne. E forse, come rivela lo stesso diciannovenne nel suo video pubblicato sui social, il tentativo da parte dei compagni di intervenire in sua difesa. Una sorta di vendetta finita male, organizzata dagli amici della ragazza allo scopo di porre fine a una serie di comportamenti considerati eccessivamente “pressanti” a danno della loro amica. Comportamenti che, a quanto pare, avrebbero avuto inizio già qualche anno fa.
PERSONALITA’ INSTABILE. L’aggressore dunque, fiutato il pericolo, avrebbe deciso di portare con sé un’arma bianca, la stessa poi usata per ferire uno dei giovanissimi coinvolti in questa storia. A scopo difensivo, stando alla sua visione e per sua stessa ammissione – si veda sempre il video postato. A conferma, purtroppo, di una personalità instabile, labile, problematica, peraltro già segnalata in precedenza a chi di dovere e sempre per fatti collegati alla minorenne coinvolta indirettamente in questa storia.
QUADRO PREOCCUPANTE. Una storia che, se dovessero risultare certi tutti i tasselli di cui sopra – così come purtroppo sembra – rivelerebbe un quadro a dir poco preoccupante, composto di violenza, logica del branco, giustizia fai-da-te, comportamenti persecutori ed enorme disagio giovanile. Senza contare le drammatiche conseguenze che, questa volta, sono state soltanto sfiorate.
L’accoltellamento del 17enne è “solo” l’ultimo atto di una lunga storia: ad aggredirlo, un ragazzo instabile
I minorenni coinvolti avrebbero tentato di difendere una loro compagna
È una storia che si trascina quella che riguarda il diciannovenne raggiunto dal fermo di polizia dopo aver accoltellato un altro ragazzo la sera del 14 settembre, in pieno centro storico di Foggia. Una storia bruttissima che avrebbe potuto avere un finale tragico ma che, va precisato, non è frutto di uno sporadico momento di rabbia – e violenza – tra coetanei.
VENDETTA FINITA MALE. Da quello che si apprende, infatti, al centro della questione potrebbe esserci una ragazza, anche lei minorenne. E forse, come rivela lo stesso diciannovenne nel suo video pubblicato sui social, il tentativo da parte dei compagni di intervenire in sua difesa. Una sorta di vendetta finita male, organizzata dagli amici della ragazza allo scopo di porre fine a una serie di comportamenti considerati eccessivamente “pressanti” a danno della loro amica. Comportamenti che, a quanto pare, avrebbero avuto inizio già qualche anno fa.
PERSONALITA’ INSTABILE. L’aggressore dunque, fiutato il pericolo, avrebbe deciso di portare con sé un’arma bianca, la stessa poi usata per ferire uno dei giovanissimi coinvolti in questa storia. A scopo difensivo, stando alla sua visione e per sua stessa ammissione – si veda sempre il video postato. A conferma, purtroppo, di una personalità instabile, labile, problematica, peraltro già segnalata in precedenza a chi di dovere e sempre per fatti collegati alla minorenne coinvolta indirettamente in questa storia.
QUADRO PREOCCUPANTE. Una storia che, se dovessero risultare certi tutti i tasselli di cui sopra – così come purtroppo sembra – rivelerebbe un quadro a dir poco preoccupante, composto di violenza, logica del branco, giustizia fai-da-te, comportamenti persecutori ed enorme disagio giovanile. Senza contare le drammatiche conseguenze che, questa volta, sono state soltanto sfiorate.
di Redazione
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