Accordo in Regione, anche i medici di famiglia potranno richiedere tamponi per i pazienti positivi
Si è tenuta ieri sera una riunione tra Regione Puglia e sindacati dei medici di medicina generale (Fimmg, Smi e Snami) per arrivare a un protocollo d’intesa per la gestione dei casi Covid in Puglia.
EMILIANO. “L’accordo di oggi è una buona notizia – dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – perché fa registrare un’armonia mai perduta tra Regione e parti sociali su un tema che deve vedere tutti uniti: la lotta contro la pandemia”.
MONTANARO. Per il direttore del dipartimento salute, Vito Montanaro, “L’accordo di oggi consentirà alla popolazione pugliese di conoscere il percorso di assistenza e cura in caso di contagio da covid e conferma che i medici di medicina generale sono fondamentali nella lotta contro la pandemia”.
L'ACCORDO. Tutti i soggetti con esito di test positivo da Covid 19, alla data dell'11 gennaio 2022, saranno gestiti direttamente dalle AA.SS.LL. anche attraverso attività di recall e di generazione di appuntamento per il test di accertamento di guarigione. Dal 12 gennaio 2022 i soggetti asintomatici che dovessero risultare positivi ad un test antigenico di III^ generazione o ad un test molecolare erogato dalle strutture autorizzate, ai fini del provvedimento di isolamento, di appuntamento per il tampone e del provvedimento di avvenuta guarigione, anche ai fini del green pass, saranno gestiti direttamente dalle AA.SS.LL. con modalità e procedure automatizzate generate dalla piattaforma IRIS.
I GREEN PASS. Solo per soggetti sintomatici e positivi, in conformità alle prescrizioni di cui al D.L. 229/2021, è prevista la presa in carico da parte dei Medici di Assistenza Primaria, che oltre alle normali attività già previste, genereranno la richiesta di tampone di controllo ai fini del provvedimento di guarigione. La registrazione da parte dell’erogatore di un esito di test negativo del tampone comporta automaticamente l’alimentazione della banca dati per rilascio del green pass.
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